venerdì 17 ottobre 2025

Benjamin Nathan: un antico delitto della camera chiusa (Pt.2)

LA PRIMA PARTE SI TROVA QUI

L’illustrazione che ho riportato in chiusura dell’articolo precedente sembra smentire del tutto la planimetria diffusa dagli inquirenti, e che li aveva messi in difficoltà come solo il più classico mistero della “camera chiusa” potrebbe fare. Al di là di alcuni dettagli marginali, quali la posizione della cassaforte, orientata diversamente rispetto alla planimetria ufficiale, salta subito agli occhi una seconda porta di accesso allo studio di Benjamin, una porta che porterebbe direttamente al corridoio con la scalinata e da qui all’esterno. 
Se mai fosse confermata la fedeltà dell’illustrazione, allora non ci sarebbe proprio alcun mistero e sarebbe incredibile come per oltre 150 anni centinaia di investigatori da poltrona si siano scervellati su questo delitto. 
La realtà è che è molto improbabile che quella seconda porta sia mai esistita. Preferisco credere a una libera interpretazione del disegnatore, sebbene alcuni particolari secondari (tipo il giaciglio di fortuna fatto di materassi sovrapposti) non siano affatto lì per caso. 

venerdì 10 ottobre 2025

Benjamin Nathan: un antico delitto della camera chiusa (Pt.1)

Solo qualche settimana fa, attorno a ferragosto, scrissi una recensione a "I delitti della casa decagonale" di Yukito Ayatsuji che, come spesso accade, specialmente in piena estate, è passata più o meno inosservata. Perché ve ne parlo proprio ora? Semplicemente perché l'incipit di quel post, dove facevo una rapida rassegna dei cosiddetti “delitti della camera chiusa” nella letteratura gialla, ci starebbe a pennello, senza alcuna variazione, anche oggi. Il fulcro di tale sottogenere, come scrivevo nell'altro post, non è quello classico del poliziesco, cioè scoprire il responsabile, bensì scoprire il modo in cui il crimine è stato commesso. Ho citato naturalmente i classici più importanti, da Gaston Leroux a John Dickson Carr, da S.S. Van Dine a Ellery Queen, fino ad arrivare alla regina indiscussa Agatha Christie. Lo scopo di quella carrellata era introdurre un romanzo abbastanza recente che era difficile non notare sugli scaffali delle librerie nei primi mesi di quest'anno.
La storia che racconterò oggi non nasce però, ahimè, dalla fantasia di uno scrittore di romanzi gialli; la storia è reale, un delitto è realmente accaduto e le circostanze con cui si sono trovati ad avere a che fare gli investigatori rientravano perfettamente nello schema tanto caro ai giallisti citati pocanzi.