sabato 11 aprile 2020

C'era una volta lo "Speciale"...

C'era una volta lo "Speciale di aprile", appuntamento per lunghi anni ritenuto irrinunciabile che, nelle mie intenzioni, tentava di riunire due di quelle che erano (e sono) le mie più grandi passioni, il cinema e l’horror. Lo spunto iniziale era sempre stato quello di festeggiare in maniera, diciamo così, alternativa il compleanno del blog, occupandone gli spazi con un unico argomento, frutto di un lavoro mostruoso, dal primo all’ultimo giorno del mese.
Siamo ancora una volta giunti ad aprile e del "sospirato speciale" non v'è alcuna traccia. Segno dei tempi e della pandemia, si potrebbe pensare. La realtà, molto più semplice, è che ancora una volta quando avrei dovuto farlo non ho avuto tempo di mettere in pratica quel paio di idee che si trascinano nella mia testa ormai da diversi mesi. Nel frattempo "The Obsidian Mirror" è arrivato comunque lo stesso a spegnere la sua nona candelina e, in un modo o nell'altro, la ricorrenza va festeggiata. In qualche modo.
La realtà è che non ci resta molto altro da festeggiare, viste le circostanze. Domani è Pasqua, a quanto pare, vero? Me lo confermate? No, perché magari mi sbaglio. I giorni ormai sono così dannatamente tutti uguali. E no, non voglio scivolare nel solito discorso, non voglio mettermi anch'io a parlare di un agente patogeno il cui nome, solo fino a pochi mesi fa, richiamava alla mente solo una bevanda leggermente alcolica il cui sapore veniva esaltato da una scorza di limone incastrata nel collo della bottiglia. E soprattutto, non ho voglia di esprimere in questa sede opinioni sul "se sia giusto o meno" ciò che stiamo facendo. Tanto lo stiamo già facendo.

In altre occasioni, il giorno del bloggheanno sarebbe potuto essere una buona scusa per fare una prolissa analisi sull'evoluzione del blog (e del suo blogger) nel tempo, ma a questo punto preferisco rimandare la questione al prossimo anno, quando si compierà (spero) quello che nessun essere umano avrebbe mai potuto prevedere, ovvero il fatidico passaggio in "doppia cifra". Siete avvisati!
Tornando alla faccenda degli "Speciali", a beneficio di chi allora non c'era vorrei lasciarmi andare invece a ricordi più specifici, se me lo permettete. Tutto iniziò nell'ormai lontano 2014, quando, in occasione del terzo compleanno del blog, decisi di occuparmi della saga di Phantasm del regista Don Coscarelli, purtroppo celebre solo entro un ristretto numero di appassionati. Fu una decisione dell'ultimo minuto e, a conti fatti, sebbene il risultato finale ancora non mi convinca del tutto, riuscii miracolosamente a portarlo a termine. Sarebbe in teoria da riprendere, visto che successivamente la saga si è arricchita di un quinto (e ultimo) capitolo.
L'anno successivo, forte dell'esperienza acquisita, affrontai invece i film coreani della serie Whispering Corridors, uniti dal filo conduttore del corridoio, indubbiamente uno dei più disturbanti topos del cinema di paura. Inizia a lavorarci addirittura quattro mesi prima e, in termini di qualità, il risultato credo sia davanti agli occhi di tutti.
Nel 2016 passai alla famosissima, e a questo punto direi pure inflazionatissima, saga giapponese di Ring, con il suo pozzo-icona e l'agghiacciante figura di Sadako. Uno speciale, che decisi di battezzare Ghost in the Well, che in un certo senso aveva rappresentato una svolta, sia per l'insperato successo di visite sia per la sua complessità, avendo infine monopolizzato il blog per due interi mesi (non consecutivi).
Per il sesto compleanno del blog, nell'aprile 2017, fu la volta di Bangkok Haunted, anche noto come lo "speciale tailandese", incentrato non su una specifica saga cinematografica, bensì sul folclore di un intero paese. A mio giudizio il lavoro migliore, sebbene la risposta in termini di visite non fu all'altezza di quella del suo predecessore.
Il 2018 fu il primo anno anomalo: a causa di difficoltà personali ero quasi giunto alla fatidica decisione di far saltare l'appuntamento, ma quando ormai stavo per gettare la spugna, grazie al prezioso contributo di numerosi amici, sul blog fece la sua apparizione lo speciale Pleasure of Pain (che ebbe anche una coda su un blog qui accanto qualche mese più tardi). Lo speciale del 2018 giunse in ritardo di un mese (era ormai maggio), ma fece comunque in tempo a salutare la primavera, cosa che invece non successe lo scorso anno, il primo, dopo tanto tempo, senza alcun progetto pubblicato.

L'anno in corso, come detto, è ancora una volta anomalo: nessun segno di vita ad aprile ma più che mai, nella mia testa, l'intenzione di riprendere in mano quel progetto che per tanto tempo mi ha regalato grandi soddisfazioni. E così, quello che una volta si chiamava Speciale di aprile quest'anno potrebbe diventare uno Speciale d'ottobre, o di novembre (dipende da quanto mi impegnerà l'argomento a cui ho iniziato a lavorare in questi giorni di lockdown) e in teoria dovrebbe anche andare ad incastrarsi all’interno di un altro speciale, immensamente più vasto, quel "Kaidan" (Gathering of One Hundred Supernatural Tales) che ha preso il via ormai un lustro fa. Tecnicamente, riflettevo, non cambia molto uscire ad aprile o in un altro dei dodici mesi. Verrebbe solo a cadere la contemporaneità con il compleanno del blog ma, se tutto infine dovesse andare per il meglio, potrei ritenerlo un compromesso accettabile.
Nel frattempo qualche mini-speciale, decisamente meno impegnativo, è riuscito qua e là a trovare spazio: basti pensare al recente Kaidan Botan Dōrō, uscito a febbraio, al quale ne seguirà un altro ancora più "mini" tra pochi giorni, questa volta dedicato ad un regista di culto che... beh, lo vedrete subito dopo Pasqua.
Speciali, mini-speciali o micro-speciali poco conta, in fondo. Ciò che conta è che il blog in questi ultimi tempi sembra aver ricominciato a marciare con il passo di un tempo, particolare questo che solo quattro mesi fa sembrava puramente utopico. Merito, non lo nego, anche di questi arresti domiciliari.

24 commenti:

  1. Intanto ti faccio gli auguri per il blogheanno e dopo aver letto lo speciale sui fantasmi thailandesi, ora mi leggerò quello sui corridoi! Mi hai intrigato!

    RispondiElimina
  2. Io gli auguri intanto te li faccio lo stesso. :-P

    RispondiElimina
  3. Arrivo un giorno in ritardo, ma lo stesso auguri!

    RispondiElimina
  4. Auguri bloggheali, auguri pasquali e... Oh, io gli speciali li aspetto, non importa la data. Soprattutto quelli a sfondo nipponico sono una fonte inesauribile di interesse per me.
    Di nuovo auguri!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Arriveranno gli speciali e saranno nipponici! Auguri anche a te!

      Elimina
  5. La scrittura ci salverà, da questo isolamento.
    Anche io ho tratto effetti benefici dal cambio sito.
    Quando un errore si trasforma in una grande opportunità.
    Caro Obs, tanti auguri di Buona Pasqua! E in bocca al lupo per il tuo blog. Sono contento di sapere che hai ritrovato..la marcia giusta.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai già trovato dei benifici? Così presto? Ottimo, ma non cambiare più adesso, mi raccomando! ^_^
      Auguroni!

      Elimina
  6. Diciamo che quest'anno tutto è perdonato, sarà la prossima volta ;)
    Ah, Buona Pasqua :)

    RispondiElimina
  7. Auguri in ritardo e lo speciale di aprile potrebbe diventare... atemporale! Uno "Speciale quando mi va, non un giorno prima" :-D

    RispondiElimina
  8. Obs 🧡 C'è da riflettere molto su quello che sta succedendo e su come le cose siano cambiate da quando ci siamo conosciuti (2014 ca) ad ora. I rapporti ed i tempi sono cambiati, si erano troppo velocizzati, forse e per noi, popolo della calma e della riflessione penso sia stato un po' traumatico. Almeno per quel che mi riguarda. La pandemia è una brutta bestia, ma guardando al lato positivo, si possono riscoprire delle cose, nel frattempo. Un grosso abbraccio a te e alla tua compagna, buone feste!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono passati davvero tutti questi anni e mi è quasi difficile crederlo. Hai ragione: il mondo si è velocizzato e il blog inizia a far fatica a reggere il ritmo dei tempi, ma noi teniamo duro e andiamo avanti. Buone feste anche a te!

      Elimina
  9. Beh Obs, dai... che sia aprile o maggio, o agosto... che importa?
    Ecco, l'essenziale è aver rimesso in moto.
    Buon blogcompleanno comunque^^

    Moz-

    RispondiElimina
  10. Scusa il ritardo per gli auguri pasquali...e anche per il Blog compleanno.
    Auguroni a te e a Simona .
    Ciao

    RispondiElimina
  11. Intanto auguri, per il resto... lo spazio è tuo, tuoi i tempi, tua la voglia. Chi conosce e ama il tuo blog c'è sempre e legge, in silenzio o commentando, ma soprattutto aspetta con pazienza :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Di pazienza ne chiedo sempre parecchia, in realtà. Sarà il caso di iniziare e rimboccarsi le maniche...

      Elimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...