“They thought they’d found their dream home. They were wrong.“ Susan Allott, The House on Rye Lane, 2024
La prima cosa che ho fatto appena terminato questo libro (anzi, forse l’ho fatto anche prima), è stata fiondarmi su Streetview per esplorare Rye Lane, la strada del quartiere londinese di Peckham dove è ambientato il romanzo di Susan Allot. L'ambientazione è piuttosto curiosa, visto che Rye Lane si affaccerebbe su un parco che non sempre è stato tale. Il Peckham (anzi, il Peck) un tempo era un fiume che serpeggiava attraverso un paesaggio rurale, poi trasformato in una fogna con i primi insediamenti, e infine interrato quando l'espansione urbana di Londra raggiunse Peckham e la inglobò definitivamente. Il paesaggio attuale, così come visibile su Streetview, per la sua modernità, è spiazzante, ma credo di aver identificato la location perfetta nella vicina Peckham Rye, che presenta abitazioni tipiche delle periferie inglesi, affacciate proprio su un parco (il Peckham Park), al cui interno è ancora visibile un ruscello (il Peckham River). Ho cercato anche la casa visibile sulla copertina del libro, scorrendo Peckham Rye per tutta la sua lunghezza, ma non sono rimasto sorpreso nel constatare che non esiste.