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lunedì 11 novembre 2024

Del Fantastico Sublime - Teorie e sguardi sull’Arte dei Maestri della letteratura Immaginifica

Prepariamoci alla nascita di una nuova morbosa superstizione! È ora che i fantasmi, o comunque li si voglia chiamare, prendano il comando e diano inizio a un regno di terrore! (Fritz Leiber Jr., “Smoke Ghost”)

Fermi tutti! Questa non è la solita segnalazione. E non è nemmeno una recensione, visto che l'articolo è disponibile su Amazon solo da poche ore e, proprio per questo, chi scrive non ha avuto nemmeno il tempo materiale per completare l'ordine e riceverlo in tempo per il post di questa mattina (figuriamoci per leggerlo, elaborarlo e recensirlo). 
È una segnalazione, questo sì, ma non la solita, altrimenti l'avrei affogata in una qualsiasi delle puntate di Traditi dalla fretta. La particolarità di "Del fantastico sublime" è che da qualche parte, al suo interno, c'è la mia firma. 
Autopromozione? In un certo senso sì, ma non da un punto di vista meramente economico (non mi viene ovviamente in tasca nulla se lo comprate): mi auguro possa riuscire a dirottare l'attenzione di qualche nuovo lettore su questo blog, sui canali social a esso collegati e sull'attività del suo amministratore. 

martedì 4 luglio 2017

L'eredità di Lin Carter (Pt.4)

Andiamo oggi a concludere questo lungo percorso tra le pagine di quel singolare racconto di Lin Carter intitolato "The Winfield Heritage", un racconto che a quanto pare è talmente ricco di citazioni da rendere quasi impossibile, seppur prestando la massima attenzione a ogni singola parola, non lasciarsene sfuggire qualcuna. È invece possibile, al contrario, lasciarsi prendere la mano dall'euforia, e trovare citazioni anche laddove non ce ne sono, o dove sono solo involontarie. Lo stesso titolo del racconto potrebbe infatti richiamare il nome di battesimo del padre di HPL, che, come sappiamo, era proprio Winfield (Scott Lovecraft), scomparso prematuramente quando il nostro aveva solo otto anni. Ci sono però ancora delle importanti citazioni pseudobibliche che vale la pena menzionare; e queste non sono certamente da attribuire al caso. 
Eravamo alle prese, come ricorderete se avete letto le parti precedenti (qui, qui e qui), con la perlustrazione della biblioteca appena ereditata dal nonno da parte del protagonista Winfield Phillips (abbiamo già detto che "Phillips" era il cognome della madre di HPL?).

venerdì 5 maggio 2017

Traditi dalla fretta #2

Lasciato rapidamente alle spalle il mese di aprile, con tutto ciò che esso ha portato e comportato, è giunto finalmente il momento di ripristinare il blog alla sua forma più consona, quella abituale che voi tutti conoscete e alla quale, consentitemi di ammetterlo, io sono più affezionato.
D'ora in avanti la frequenza di pubblicazione dei post tornerà a un livello più gestibile, sia per chi scrive sia (soprattutto) per chi legge, e troverò di conseguenza anche il tempo di dedicarmi ad attività diverse, non necessariamente legate al blog.
Non è un caso se poco fa ho scritto "finalmente": mettere in pratica un progetto del genere porta via una quantità impressionante di tempo e di risorse, specialmente quando si hanno da mettere in conto anche le insidie della vita che, neanche a farlo apposta, sembrano concentrarsi ogni anno nel mese di aprile. Il risultato di tutto ciò è che ancora una volta ho dovuto sacrificare quell'aspetto del blogging che ritengo essere tra i più importanti, vale a dire la comunicazione bidirezionale con i miei vicini di blog, la presenza nei social e tutte quelle cose che rendono questa avventura più divertente.
Quale miglior momento quindi per uscire con una nuova puntata di "Traditi dalla fretta"? A beneficio di coloro che non sanno ancora di cosa si tratta, posso semplificare il tutto dicendo che questa rubrica è una sorta di nodo al fazzoletto digitale, nella pratica la macchina del tempo che spero mi aiuti a recuperare il tempo perduto. L'idea di base l'ho ampiamente descritta nel "numero zero" introduttivo, mente la sua intelaiatura l'ho illustrata nel "numero uno". Non ci resta che procedere.

lunedì 6 marzo 2017

Traditi dalla fretta #1

Ed eccoci finalmente a questo primo appuntamento con la nuovissima rubrica Traditi dalla fretta. Come già anticipato nel "numero zero" introduttivo, questo nuovo appuntamento avrà presumibilmente una cadenza bimestrale, anche se la puntualità è un discorso che difficilmente riesco ad affrontare con la dovuta serenità.
Il progetto di base, come già detto, è quello di cercare una strada per recuperare il tempo perduto. No, forse non è questo il modo migliore per dirlo. Diciamo piuttosto che il mio è un modo per prendere nota di ciò che la velocità della vita mi ha fatto sfrecciare davanti ma che non mi ha concesso di approfondire. Un modo come un altro per farmi un nodo al fazzoletto, in poche parole: piccoli propositi di piccole cose da recuperare al più presto, prima che altre se ne accumulino e finiscano per sovrapporsi alle precedenti, consegnandole inevitabilmente all'oblio.
Non è necessariamente una dichiarazione d'intento; sarebbe infatti impossibile trovare tempo e spazio per tutto, ma perlomeno potrò dire di averci provato. Tutto il resto rimarrà un "what if" nel senso più classico del termine. Naturalmente il blog in tutto questo riveste un ruolo centrale: non è certo questo, d'altra parte, il posto per elencare i grandi propositi della vita come trovare un lavoro più appagante, smettere di fumare, cercare una casa più confortevole o rivedere quegli amici che ho trascurato da tanto tempo.
Questo è piuttosto il luogo dove elencare:
1) articoli che vorrei/dovrei scrivere sul blog ma che ancora non ho scritto
2) articoli sui blog degli altri che meritano attenzione
3) libri che vorrei leggere ed eventualmente discuterne sul blog 
4) libri che ho già letto e i cui contenuti vorrei condividere sul blog con chi passa di qua
5) film che vorrei vedere ed eventualmente discuterne sul blog
6) film che ho già visto e i cui contenuti vorrei condividere sul blog con chi passa di qua
7) iniziative a cui vorrei partecipare ma che mi stanno rapidamente sfuggendo dalle dita
8) iniziative a cui ho partecipato senza darne alcun rilievo sul blog
9) musica, mostre, spettacoli, eventi, concorsi e tutto ciò che è condivisibile sul blog
10) varie ed eventuali, a seconda di come potrebbe evolversi questa rubrica
Non tutti i punti suddetti, per ovvi problemi di spazio, appariranno a ogni appuntamento con "Traditi dalla fretta", ma tre o quattro di essi penso proprio di poterli onorare tranquillamente. Cominciamo subito? Cominciamo.

martedì 12 luglio 2016

The Whisperer in Darkness

In questa afosa serata di inizio estate, con il termometro che sembra impazzito e quel dannato ghiacciolo al limone appena preso dal frigorifero che già mi gocciola sulle dita, e la voglia di gettarmi sotto la doccia prevale su qualsiasi altra funzione vitale, occorre trovare il modo per mandare avanti il blog. Non manca poi molto, lo dico già da ora, che anche Obsidian Mirror chiuda per ferie ma, prima che ciò avvenga, c'è ancora qualcosina da raccontare.
Le forze ormai stanno venendo meno e pertanto, un po' furbescamente, oggi proverò con questo post a ottenere il massimo con il minimo sforzo.
In buona sostanza questo è un post doppio, signore e signori. Non nel senso della lunghezza, visto che quella è più o meno la solita, bensì per il fatto che in altri momenti sarei riuscito a scrivere due pezzi distinti su questo argomento. L'articolo di oggi in altre parole ha un duplice scopo: 1) riagganciarsi a Yuggoth!, il piccolo racconto che ho proposto sul blog la scorsa settimana e 2) partecipare all'annuale rassegna "Notte Horror", in compagnia della solita combriccola di blogger cinefili. Fatta questa doverosa premessa, vediamo cosa riesco a scrivere di "The Whisperer in Darkness", uno dei più importati tasselli dell'intera opera di Howard Phillips Lovecraft. Sono un po' timoroso, lo ammetto, al solo pensiero di dover affrontare questo argomento: migliaia di persone in gamba lo hanno fatto molto prima di me e, nel mio piccolo, non potrò certo essere all'altezza dei miei predecessori. Il destino però vuole che questo post arrivi proprio adesso, e quindi così sia.
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