No, tranquilli, non è la recensione del celebre film di Zack Snyder quella che vi subirete oggi. The Obsidian Mirror giunge oggi al suo trecentesimo post e, come da tradizione, ecco arrivare puntuale come il canone RAI la solita manfrina auto celebrativa. Preferivate Zack Snyder? Vi capisco….
Da che parte comincio? Potrei cominciare dall’inizio, citando quel primo post, timidamente scritto in un lontano e piovoso pomeriggio di aprile, che non sono nemmeno sicuro che fosse pomeriggio e nemmeno che fosse piovoso, ma mi piace pensare che lo fosse e lo ripeto tutte le volte. Dite che è meglio stringere i tempi ed evitare di raccontare tutto ma proprio tutto? Va bene, come volete. Farò tutto il possibile per non annoiarvi, ma tenete presente che sarà impresa ardua perché quando il sottoscritto si ferma a guardare indietro, beh, di solito sa essere addirittura mortale. A beneficio di chi mi segue da poco, inizio col dire che la pratica di festeggiare il post con il “doppio zero” è una scelta che ho sempre preferito a quella classica del “bloggheanno” (o “compleblog” che dir si voglia): celebrare un centenario per me significa mettere in archivio un risultato effettivamente raggiunto, quello della scrittura, risultato che prescinde dalla variabile tempo, visto che ai compleanni ci si arriva sempre e comunque, anche scrivendo pigramente un misero post al mese (cosa che per esempio succede sul mio blog pseudo-gemello che voi tutti, mi auguro, conoscete bene).
Detto questo vediamo subito cosa è stato fatto di buono e di sbagliato in questi ultimi cento post. A livello personale non molto è cambiato rispetto a quanto scrissi nella mia duecentesima uscita. Già allora scrissi che nel blog avevo trovato la mia giusta dimensione e che mi divertivo a sguazzarci dentro. È ancora così, fortunatamente. Oggi come allora il blog è un cantuccio che mi permette di distrarmi dalle quotidiane incombenze, da quei meccanismi di cui a volte mi sento prigioniero.
Sono una persona diversa da quella che scrisse il primo post, diversa anche da quella che scrisse il centesimo, ma ritengo che colui che scrisse il duecentesimo mi somigli ancora in gran parte. Evidentemente ho trovato la quadra e di ciò non posso che ritenermi soddisfatto. È vero anche che bisognerebbe migliorarsi sempre, ma è anche vero che questo blogger non ha ambizioni da “influencer”. Semplicemente mi diverto a fare quello che faccio e sono felice (e a volte, lo ammetto, anche sorpreso) di vedere da parte vostra, amici miei, così tanto affetto e partecipazione.
Alcune delle persone che passano di qui sono arrivate di recente, altre resistono da anni, altre ancora si sono perse per strada (o forse hanno scelto di rientrare a far parte nella maggioranza silenziosa). Funziona così nella vita, perché non dovrebbe funzionare allo stesso modo anche in un blog?
Chi si è perso per strada anni fa troverebbe, casomai tornasse, una persona diversa.
Questo bel giocattolo mi ha insegnato indubbiamente tanto e in un certo senso è cresciuto con me. Oggi, rispetto al 2011, è cambiato il mio modo di osservare le cose e di apprezzarle. Oggi cerco di usare un metodo più analitico, cerco di superare la superficie delle cose, anche se non sempre ci riesco. È cambiato il mio modo di scrivere e questo è indiscutibile (basterebbe prendere a caso uno dei miei primissimi post per accorgersi di quanta strada è stata percorsa). È molto diverso anche l’impegno con il quale mi
dedico alla scrittura: la stesura degli articoli rispetto al passato è molto
più lenta e articolata, e solo una minima parte di quello che scrivo finisce
per diventare un post, perché sempre più spesso mi capita di non essere
soddisfatto del risultato e allora piuttosto che pubblicare lascio i miei
scritti da parte a “maturare” in attesa di tempi migliori.
In quest’ultimo centenario sono usciti sul blog articoli che mai sarei stato in grado di scrivere allora e, se me lo permettete, tra questi vorrei citarne alcuni, quelli che più mi hanno dato soddisfazione.
Il primo post in ordine cronologico che vorrei ricordare è il numero 203, il cui titolo dice già tutto. “L’altro Obsidian Mirror” nacque dalla scoperta dell'esistenza di un romanzo fantasy che, per un'incredibile coincidenza, riprendeva lo stesso titolo di questo blog. Potevo forse ignorarlo? Certo che no, e così mi affrettai a mandare un messaggio all’autrice (che era Catherine Fisher, mica una qualsiasi) per capire qualcosa di più su questo curioso caso di omonimia. Ne risultò un’appassionante intervista (post numero 204) che ancora oggi è un po’ il mio fiore all’occhiello.
Ad aprile lo scorso anno fu la volta di uno dei progetti più faticosi di sempre: lo speciale sulla saga horror Phantasm di Don Coscarelli (post numero 219 e seguenti), un’impresa che sono riuscito a portare a termine anche grazie a una buona dose di fortuna (visto che scrivevo praticamente in diretta) e che, mesi dopo, sarebbe stata ripubblicata integralmente sulla rivista Terre di Confine (il banner è ancora qui a lato). La serie di post sul Totoro di Hayao Miyazaki e sulle sue origini oscure (post numero 254 e seguenti) fu un altro lavoro complicatissimo, risultato di settimane di ricerche che, guardando oggi il risultato, non sono andate sprecate. Altro lavoro faticosissimo fu quello sui gemelli Witkin, l’uno fotografo, l’altro pittore (post numero 268 e seguenti), così come sfiancante è stato il recente speciale su Gabrinski (post numero 289 e seguenti). In ultimo come non citare nuovamente il lavoro su Carcosa e il Re in Giallo (aka Yellow Mythos) che, nel corso dell’ultimo anno abbondante, si è visto arricchire di numerosi nuovi tasselli…
Ma per tirare davvero tutte le somme di questo più centenario occorrerebbe, ahimè, mettere un po’ mano alle statistiche. «Ecco», qualcuno di voi starà pensando, «che inizia a scartavetrarci i maroni con le statistiche». Non scappate, vi prego. Quest'anno non vi propinerò nemmeno una statistica. Solo a pensarci mi viene già mal di testa. Dirò solo che anche questa terza “centuria”, come le precedenti. è stata un successo su tutti i fronti e di questo non posso che ringraziare voi, cari lettori, commentatori e visitatori. Siete voi la vera linfa del blog e, se non vi cito uno per uno, è solo per questioni di spazio.
Ma più di tutti permettetemi di ringraziare ancora una volta Simona, mia compagna di vita, senza la quale questo blog probabilmente non esisterebbe. La ringrazio per avermi sopportato in quelle sere dove lo scrivere catalizzava tutta la mia attenzione. La ringrazio per avermi dato una mano nei momenti di scarsa creatività, editando, spesso rivoluzionando i miei testi e, nei momenti di crisi più nera, prendendo in mano drasticamente le redini del blog (pur continuando a rimanere nell’ombra). “Dotata animi mulier virum regit!” dicevano i latini. È proprio vero.
Cosa cambierà da qui al quattrocentesimo post? Non lo so ancora. Posso solo dire con certezza cosa NON cambierà, va a dire l’impegno e il tentativo di offrire sempre contenuti originali. Se ci sarò riuscito o se avrò fallito me lo direte voi. Cosa accadrà invece nelle prossime settimane sul blog? Con il mese di aprile si alzerà il sipario su un nuovo monumentale progetto che monopolizzerà questo spazio web per un mese intero. Come è già stato l’anno scorso con lo Speciale Phantasm, anche quest’anno dedicheremo il mese ove ricade il quarto compleanno del blog ad uno speciale. Ci sarà anche un header dedicato che metterò qua in cima al posto di quello storico, un header che è già pronto e che andrà live alla mezzanotte e un minuto del primo di aprile assieme al primo post della serie. Volete sapere di cosa si tratta? Dovrete avere ancora un po’ di pazienza… in fondo manca davvero pochissimo.
In effetti conteggiare i post, ha più valore del conteggiare il tempo, anche se non conoscevo l'usanza del “bloggheanno”.
RispondiEliminaAl nuovo "centennio" allora.
Conteggiare il tempo mi sembrava troppo da "furbetti". Cento post sono invece un traguardo che uno in qualche modo si deve sudare. Chi la pensa diversamente è colui che scrive più di cento post all'anno, ma non è il mio caso (e nemmeno il tuo ^_^)
EliminaComplimenti per il traguardo e resto in trepidante attesa dello speciale! *__*
RispondiEliminaL'attesa non durerà molto: ad aprile mancano in fondo solo un paio di settimane. Grazie.
EliminaBene socio. Sai come la penso, no?
RispondiEliminaViva Obsidian Mirror!
Grazie... ma che ce lo diciamo a fare?
Eliminae allora viva i festeggiamenti dei posr in doppio zero!!! Altri 100 o 1000 di questi festeggiamenti!!!
RispondiEliminaMille di questi centenari è un po' eccessivo, visto che significherebbe scrivere altri 100.000 post. Al ritmo di 100 post ogni 18 mesi, per scriverli mi occorrerebbero altri 1500 anni. La vedo dura.
EliminaViceversa potrei festeggiare altri 100 di questi post attorno all'anno 2165... devo lasciare l'incombenza ai miei nipoti, affinché a loro volta lascino Obsidian Mirror in eredità ai loro nipoti...
Congratulazioni!
RispondiEliminaSono curioso di scoprire quale sarà il tema dello speciale di quest'anno. Sarà qualcosa che già conosco? Sarà un'altra scoperta? Scommetto la seconda...
Altri 100 di questi post*!
* Augurio ragionevole, reiterabile a ogni successiva occasione.
Reiterabile? Ommioddio! Anyway... Ho ragione di credere che sarà un'altra scoperta. Stay tuned!
EliminaEhi, io sono affezionatissimo al blog-gemello! :)
RispondiEliminaPensa, ti ho iniziato a leggere proprio mentre parlavi dei Miti Gialli, e chi ti molla più?
Bella la tua intenzione di festeggiare non il compleanno ma gli effettivi post scritti... così sicuramente festeggerai con più frequenza... no?^^
Moz-
Una media di 100 post ogni 18 mesi per me è già ben oltre il muro del suono. Non potei mai fare di più, a meno di con convincere tutti voi a scrivermi tanti bei guest post...
EliminaAh, allora ok!
EliminaComunque, i guest-post sono un tesoro prezioso, come sai... e non per motivi di pubblicazione, ma per qualità e cooperazione^^
Moz-
Complimenti per il traguardo e... adesso devi scriverne altri 300 e noi ti aspettiamo al varco, eh!
RispondiElimina;-)
P.S.: lo speciale è sempre di orientamento nipponico? Perché sono un nippofilo e infatti adoro il tuo avatar. Il grande Mishima è stato un personaggio letterario che qua in Italia non potremo mai sperare di avere...
Scrivere altri 300 post è un'impresa nettamente alla mia portata: dovrei arrivarci più o meno nel 2019.....
EliminaMi chiedi se lo speciale è di orientamento nipponico: cosa te lo fa credere?
Beh, le ragazze della foto che si sporgono pericolosamente nel vuoto con l'aria di chi vuole tentare un suicidio di massa sono chiaramente giapponesi... o comunque orientali. Ho tentato un forse troppo banale 2 + 2...
EliminaLieto di sapere che un 9% degli ultimi 100 appartiene anche a me. ;)
RispondiEliminaAltri 100 di questi post e voglio proprio sapere cosa sarà lo speciale di aprile! :)
Nove per cento? Eh già... davvero tanta roba! Mi sa che mi conviene cominciare a tarparti un po' le ali... ^_^
EliminaNel post che ho pubblicato stamattina ho omesso (dimenticato) di dire che i primi 7 (sette) commentatori vengono automaticamente insigniti del prestigioso BOOMSTICK AWARD 2015, da me ricevuto ieri mattina dall'amministratore del blog Beati Lotofagi. Complimenti quindi a Coriolano, Glò, Nick, Bradipo, Salomon, Miki e Ariano.
RispondiEliminaUfficializzerò le premiazioni nei prossimi giorni in un post dedicato.
Ecco dov'era la fregatura...
EliminaDite così ma in fondo lo so che vi piace.... ^_^
EliminaMeno male che sono stato l'ottavo... ma tanto io un blog io non ce l'ho! :)
EliminaAvresti potuto chiedere ospitalità a qualcuno....
EliminaE infastidire un altro blogger? Naa, mi hanno già buttato fuori da abbastanza bar... ehm, blog!
Elimina0_o
EliminaEhm... ma tu hai presente che simil blog gestisco? No dico, la dicitura "blog che Ed Wood farebbe meglio" non è lì per caso...
Uh! :O Grazie, l'award cazzuto!
Elimina@ Coriolano: ci sarà modo di parlarne, sì sì XD
@ Marco - Ti hanno buttato fuori? Ahahah
Elimina@ Coriolano - A me "Plan 9 from Outer Space" è piaciuto un sacco.
@ Glò - Ahia. Mi sa che qualcuno deve iniziare a dormire agitato
Vabbè... diciamo che mi sono autobuttato fuori da solo.
EliminaDai che ti ospito io, ho pure domestica U_U
EliminaMeno male che sono arrivato nono... Comunque penso tu abbia fondamentalmente ragione. Il blog vale per ciò che ha scritto e non per i passaggi «Ehi, oggi sono centomila», o per i compleanni del blog «Ehi, oggi sono otto anni!». Ha più senso dire «Oggi vi ammorbo per la cinquecentesima volta». Tanti auguri e un grosso abbraccio.
RispondiEliminaVi ho ammorbato solo 300 volte, che sarà mai? Conosco tanti blogger che martellano 365 volte l'anno (e un pochino li invidio). Ti sei scampato il Boomstick? Non cantar vittoria: la prossima volta potrei assegnare il premio seguendo la regola dei "secondi 7 commentatori di questo post". Ricambio l'abbraccio ^_^
EliminaBuon 300°!!!
RispondiEliminaIo festeggio i compleblog, o bloggheanni che dir si voglia, perché il mio blog è diviso in anni stile Diabolik: Anno primo, Anno secondo (l'attuale), Anno terzo...
Se è per via di Diabolik allora non si discute. Adoro quei coloratissimi dorsini con le annate scritte in numeri romani...
EliminaNo, non è per via di Diabolik, io sono sempre stato un fan di Kriminal e Satanik ^^
EliminaComunque quei dorsini li adoro anch'io ;)
Ooooooh il futuro molto Giappo!! *___* Bene!
RispondiEliminaMa, più che Giappo.... non sarà qualcosa che "sussurra"?
complimenti per i treCIento post e vai avanti così!!
Giappo? Non giappo? Boh? Prima del giorno stabilito negherò e confermerò qualsiasi cosa diciate. ^_^
EliminaComplimentoni (cit.)!!!
RispondiEliminaParlerai degli horror con le Idol? :Q____
Horror con le idol? Senza idol? Horror? Non horror? ... chi vivrà vedrà (cit.)
EliminaComplimentoni Obs! ^_^
RispondiEliminaDevo farti un regalo allora, 'quel' regalo che pensavo!!!
Siiiiiiiiiiiii !!! Evvivaaaaaaaaaaaaaaaa! Graaaaaazieeeeee!
EliminaMi metto al lavoro allora! :D
Elimina=^__^=
EliminaSi può solo dire "Complimenti!" :D Sai quanto ammiri l'energia che metti nel blog, non starò a ripetermi :)
RispondiEliminaSei sempre carinissima! Grazie! ò_ò
Elimina300 complimenti allora! Come sempre arrivo in ritardo... andrò direttamente all'inferno allora, beh è il posto che mi si addice ;)
RispondiEliminaAllora di sicuro ci incontramo laggiù :D
EliminaGRANDI NOTIZIE! Anche Obsploitation, il mio secondo invisibile blogghettino, ha appena ricevuto il suo Boomstick! A questo punto non mi resta che nominare altre sette persone.... e quale migliore idea mi poteva venire in mente se non nominare i SECONDI SETTE commentatori di questo post??? Ahahahah!!!!
RispondiEliminaComplimenti quindi a Marco, Max, Ivano, Babol, Alessia, Camilla e Lady Ghost!
P.S.: il premio ovviamente bisogna venire a ritirarlo di là
@ Menestrello: non mi sono dimenticato di te.. sei rimasto (democraticamente) fuori solo perché "La nostra libreria" era già stata indirettamente premiata
EliminaP.S: Oddio....spero di non aver infranto una delle regole di Hell....
Peccato, avrei nominato blog che tratta fumetti erotici anni '80 :-Q____
EliminaAh cazzo... non potevi dirlo prima????
EliminaPer la serie "Romina, con calma"... complimenti per il traguardo!
RispondiEliminaGrazie! Che coincidenza che tu sia passata di qua.... ^_^
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