Chiese


Fin da piccolo sono sempre stato attratto dalle chiese ma, come ben sa chi frequenta questo blog, non dal punto di vista ecumenico del termine (sono stato battezzato quando ero un infante ma poi ho smesso). La chiesa in sé è un luogo incredibile, affascinante, pieno di misteri e di segreti da scoprire. Ho cominciato la mia esplorazione delle chiese quando ero un bambino, ai tempi delle scuole medie (quindi 12-13 anni al massimo). Io e il mio compagno di merende partivamo da casa con le nostre biciclettine e, all’insaputa dei nostri genitori, percorrevamo quei pochi chilometri (una distanza siderale, vista con i nostri occhi di fanciulli) per recarci presso la chiesina di Sant’Eusebio a Cinisello Balsamo (vicino Milano) nella speranza di riuscire a svelare per primi il suo mistero.
Ma qual'era il mistero della chiesina di Sant'Eusebio? La leggenda ha come protagonista Teodolinda, regina dei Longobardi e regina d'Italia dal 589 al 616. Donna bella e intelligente, molto amata dal suo popolo, poté godere durante il suo regno di anni prosperi e fruttuosi. La sua figura, divenuta mitica, divenne il fulcro di numerose leggende e storie popolari. Una di queste, tramandate di generazione in generazione, e giunta alle orecchie di noi ragazzini degli anni ’70, vuole che Teodolinda si recasse di nascosto a pregare utilizzando un sotterraneo che partiva dal duomo di Monza e giungeva proprio alla chiesina di San’Eusebio. In realtà la leggenda che giunse alle nostre orecchie sosteneva una diversa tesi: Teodolinda non si sarebbe recata a San’Eusebio per pregare, bensì per incontrare in incognito il suo amante. L’ipotesi era decisamente più intrigante. Inoltre conoscevamo (non chiedetemi come) un particolare mancante della leggenda: l’ingresso del passaggio segreto sarebbe celato a Sant’Eusebio sotto l’altare.
Con queste premesse è facile capire quali fossero i motivi delle nostre spedizioni esplorative: dovevamo trovare il passaggio segreto e volevamo essere i primi a farlo, dopo quasi 14 secoli di vani tentativi. Naturalmente non scoprimmo nulla. Se anche ci fosse stato qualcosa sotto l’altare non avevamo modo di verificare. Una volta esaminati tutti i fregi (che notoriamente, se ruotati, permettono ad un meccanismo di apertura di innescarsi) non ci rimaneva altro. L’altare andava spostato. Ma come? Alla fine rinunciammo, ma devo dire che ci siamo divertiti un mondo, sia per il fascino del mistero, sia per la tensione di quella che sapevamo essere una marachella (il prete avrebbe potuto sorprenderci, sculacciarci, impacchettarci e spedirci singhiozzanti dai nostri genitori).

Ma quella prima avventura sarebbe stata solo l’inizio. Ancora oggi, specialmente quando viaggio all’estero, le mie destinazioni preferite sono proprio le chiese dove, noncurante delle celebrazioni religiose, mi inoltro alla ricerca di particolari strani, quali simboli pagani, ossari nascosti, tombe misteriose, affreschi raffiguranti temi sinistri o demoniaci, oggetti legati alla massoneria o ai Templari. Le chiese sono piene di queste cose e c’è da rabbrividire a pensare a tutti i fedeli che, ignari, frequentano quel luogo pieno di cose che dovrebbero stare ovunque tranne che in una chiesa cattolica.

Qui di seguito pertanto cercherò di compilare un elenco dei luoghi di culto più sinistri che ho visitato. Le foto sono, ovviamente, rigorosamente mie. Per visualizzare le immagini basta cliccare sul nome di una delle chiese elencate qui di seguito. Verrete dirottati nella pagina Flickr dedicata.

FINLANDIA
Kerimäki Kirkko KerimäkiEtelä-Savon
Lohjan Pyhän Laurin Kirkko LohjaUudenmaan
Petäjäveden Vanha Kirkko PetäjävedenKeski-Suomen
Tampereen Tuomiokirkko - Tampere, Pirkanmaan
Uspenskin Katedraali - Helsinki, Uudenmaan
ITALIA
INGHILTERRA
Netley Abbey - Netley, Hampshire
Glastonbury Abbey - Glanstonbury, Somerset
St. John the Baptit's Church - Crawley, West Sussex
GALLES
Tintern Abbey - Tintern, Monmouthshire
SCOZIA
Rosslyn Chapel - Roslin, Midlothian
St. Mungo Cathedral - Glasgow
St. Conan's Kirk Loch Awe, Argyll and Bute
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