sabato 10 gennaio 2015

Let Blog Commence (again)

Vi sono mancato? Siete sopravvissuti tutti a questi venti giorni (circa) di pausa blog? Spero che la risposta sia affermativa ad entrambe le domande, perché il 2015 ha in serbo per voi nuove entusiasmanti iniziative che...mmhh... ma meglio se andiamo con ordine.
Questi giorni di festa li ho passati come sempre bene, circondato dal calore della mia famiglia e da quello, ancora più scaldottoso, dei miei gatti. Sarebbe stato meglio se solo non ci fosse stata di mezzo quella dannata influenza che ha pensato bene di entrare in casa mia, tarpando le ali ad alcuni dei progetti su cui contavo, primo tra tutti quella gita nella vicina Genova dove, ancora solo per poco, è presente la mostra di Frida Kahlo. Mannaggia. Si dice che se qualcosa avviene a Capodanno, poi avviene anche tutto l'anno ma... cosa succede se ti becchi l'influenza il 2 gennaio? Si può considerare ancora come Capodanno? Non che stia bramando il mantenimento dell'influenza fino a dicembre, ma qualche giorno di riposo extra qua e là non ci starebbe poi così male. Invece la mia solita sfiga non fa che chiamare l'influenza nei giorni di ferie. Vi avevo già detto del ponte dell'Immacolata passato a letto? Ecco. Una sfiga via l'altra.

Ed eccomi di nuovo qui. L'anno è appena iniziato, le vacanze sono appena terminate, e mi trovo di nuovo ingolfato di lavoro fino alla cima dei capelli. Mille cose da fare, presentazioni da portare a termine che ancora non ho iniziato e già dietro l’angolo una trasferta dalle parti di Viterbo (città sicuramente bellissima, se solo avessi il tempo di visitarla).
Piccoli grandi problemi di tutti i giorni. Niente che forse valga davvero la pena raccontare. Avvenimenti piccolissimi in confronto alla grandezza di ciò che la stupidità umana riesce a fare. Ancora una volta abbiamo visto scorrere il sangue e ancora una volta siamo qui a chiedercene il motivo, finendo inesorabilmente per ricadere nei soliti luoghi comuni senza accorgerci della nostra stessa ipocrisia. Da parte mia non c’è nulla che possa fare, se non stare in silenzio. Un rispettoso lungo silenzio. Anche quel “Je suis Charlie” in alto a destra rimarrà lì solo per qualche giorno ancora: alla lunga può essere controproducente, generando fanatismi e controfanatismi in una spirale infinita.

Non era di questo però che volevo parlare in questo post inaugurale e sono stato indeciso fino all’ultimo se farlo o meno. Credo sia tutto sommato preferibile guardare avanti e continuare, nel nostro piccolo, a contribuire allo spostamento delle montagne. Le montagne sono difficili da spostare ma tutti insieme, scrivendo, leggendo e diffondendo cultura (perché anche un blog, per quanto piccolo, significa cultura) ce la si può fare.
Come ogni anno il post di apertura è dedicato ai buoni propositi per l'anno nuovo e alla verifica se i vecchi propositi, dichiarati un anno fa, sono stati realizzati. Su quest’ultimo punto, lo dico subito, è meglio stendere un velo pietoso. Così come accade di solito, ancora una volta il blog ha disatteso quelli che erano i miei propositi iniziali. Alcuni progetti sbandierati lo scorso gennaio sono rimasti in panchina, altri hanno preso direttamente la strada della spazzatura. Alla fine vale davvero la pena mettersi qui a scrivere le mie intenzioni per l’anno che è appena iniziato, o forse è meglio lasciare tutto al caso, senza alimentare entusiasmi per progetti a lungo termine che poi verranno inevitabilmente scavalcati da altri progetti, a seconda del vento che tira? La risposta che mi sono dato è “no, non ne vale la pena”.

Per tale motivo, nel corso di questi giorni di fermo del blog, ho completamente rivoluzionato la pagina statica oltre lo specchio che, per chi l’aveva visitata in passato, era diventata solo un elenco di promesse mai mantenute e appesantite da tante parole superflue. Ora oltre lo specchio non contiene più parole, bensì solo dei grossi banner che annunciano, dichiaratamente o cripticamente, ciò che effettivamente sta arrivando sul blog (progetti in ottimo stato di avanzamento che non c’è ormai ragione perché non possano realizzarsi). Di cosa si tratta? In buona sostanza nel nuovo anno continuerà il progetto Yellow Mythos, che nel corso del 2014 è ripartito alla grande e con rinnovato entusiasmo (sia da parte mia che da parte dei lettori del blog, che hanno dimostrato grande interesse e curiosità a riguardo), ripartirà a giorni la blog novel La canzone di Cassilda, piccolo spin-off e mio personale contributo alla mitologia in giallo, riprenderanno le collaborazioni con Marco Lazzara e le sue Ore d’orrore, così come arriveranno nuovi, graditi quanto inaspettati, ospiti. Non mancheranno infine le solite mie recensioni di libri e di film che, come sapete, rappresentano un po’ lo scheletro del blog. La prossima primavera, per festeggiare il quarto compleanno di Obsidian Mirror, arriverà un nuovo speciale, sulla falsariga di quello dedicato alla serie Phantasm che, ricorderete, andò in onda lo scorso anno per tutto il mese di aprile. Uno speciale che potrebbe (e sottolineo potrebbe) replicarsi nuovamente entro la fine dell’anno, nel caso l’evento primaverile dovesse suscitare l’interesse che mi auguro possa suscitare.

Qualcuno si starà chiedendo se quel gossip circa la mia presunta intenzione di rivoluzionare la grafica del blog fosse fondato: ho ricevuto diverse segnalazioni circa la difficile leggibilità del testo bianco su sfondo nero, sia qui nei commenti sia sui social, e non posso che ammettere che quello che mi si dice sia perfettamente sensato. Credo però che per il momento non ci sarà nessuna inversione cromatica su Obsidian Mirror. Non escludo che possano avvenire rivoluzioni in futuro ma, sicuramente, non in quello prossimo.

Sul fronte Obsploitation le cose procedono a piccoli passi come al solito e il prossimo 30 gennaio, in occasione del primo compleanno del fratellino minore di Obsidian Mirror, vedremo di tirare le somme di questa annata travagliata e magari di prendere qualche decisione per il futuro.
Infine segnalo l’apertura di un nuovo spazio online dove riverserò una delle mie grandi passioni che, per un motivo o per l’altro, non riesco a portare avanti con la continuità che vorrei. Sto parlando della fotografia, una forma d’arte spesso sottovalutata ma dotata di una potenza inaudita. Non ho la presunzione di definire me stesso un artista. Non sono nemmeno un fotografo, per la verità. Tantomeno un buon fotografo. Ma mi piace tutto ciò che alla fotografia ruota attorno. Cerco di ottenere il meglio dai miei scatti e talvolta riesco, con un po’ di fortuna, a realizzare qualcosa di buono che mi piacerebbe condividere con il mondo intero. Ero indeciso sino all’ultimo se, come e dove aprire questo spazio. Ho scartato subito i più ovvi Instagram e Flickr per spostare inizialmente la mia attenzione su Tumblr che, da quel che si dice, sarebbe la piattaforma ideale per il microblogging. Alla fine l’animo del blogger ha avuto la meglio e ho molto saggiamente (credo) optato per Wordpress, così magari imparo ad usarlo e un giorno, chissà, potrei finire per spostare laggiù tutta la baracca. Il nuovo spazio l’ho chiamato, un po’ presuntuosamente (ma ci sta), “Obsidian Mirror Photographer”. Alla prossima.

35 commenti:

  1. Risposte
    1. Grazie 1000! Grazie anche per essere il primo commentatore del 2015!

      Elimina
  2. Bentornato e buon anno! Aspetto con ansia le sorprese del 2015.
    Però non abbandonare lo sfondo nero, ti prego... :( Lo sfondo nero è una specie di manifesto programmatico, il blog non sarebbe più lo stesso, senza. Per lo meno, il mio blog non sarebbe più "mio" senza il nero come colore dominante, e da come ne parli sembra che tu la veda un po' allo stesso modo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A questa scelta cromatica sono in effetti piuttosto legato. Potrei in futuro alleggerire un po' i contrasti, magari passando ad una tonalità di grigio scuro, come quella di Ivano, ma in questo momento lo reputo piuttosto improbabile. Ci sono diversi aspetta da considerare, quali la scelta delle immagini, spesso pensate per meglio apparire su un sfondo nero, oppure la scelta di evidenziare di tanto in tanto alcuni paragrafi (o didascalie) in colori tenui, tipo giallo e rosa (cambiando sfondo mi toccherebbe andare a riguardare i vecchi post uno a uno e risistemare tutto). Long story short... mi ci vorrebbe un sacco di tempo e proprio tanta, ma tanta, voglia...

      Elimina
  3. Risposte
    1. Bentornato a te socio... ecco... proprio a proposito di cromatismi... ti sei mai pentito, Nick, di aver invertito i colori di Nocturnia?

      Elimina
  4. Bentornato! Sono curiosa di leggere i nuovi post.
    Concordo con te sullo spostare le montagne. Ogni granello conta.

    E... davvero qualcuno si è lamentato del bianco su nero? Onestamente, a me non ha mai dato fastidio, anzi!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ogni granello conta. E cosa sono le montagne se non dei giganteschi granelli? Probabilmente è solo una questione di prospettiva....

      Elimina
  5. Beh, TOM... bentornato!
    Le idee non ti mancano e la vitalità nemmeno...
    Su Charlie la vedo come te, alla lunga potrà essere controproducente.
    In bocca al lupo per questa annata, che sia un anno ricco e sempre molto obsploitationizzato^^

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Idee e vitalità per il momento non mancano. Soprattutto sono le idee ad essere tante, addirittura troppe per il tempo a mia disposizione. Ad un certo punto mi toccherà fare delle scelte. Un anno obsploitationizzato? Auguriamocelo... lo meriterebbe anche solo per il fatto che qualcuno ha coniato il termine "obsploitationizzato" (difficilissimo da pronunciare ma anche da scrivere). Grazie.

      Elimina
    2. Ma tu non sai, e ti svelo una cosa... che avevo in mente una rubrica chiamata Mozploitation? Però poi... tac!, mi ritrovai il tuo nuovo blog con quel nome e ho lasciato perdere^^

      Moz-

      Elimina
    3. Puoi portare avanti tranquillamente il tuo Mozploitation, non ci sono mica problemi. Non mi offendo e nemmeno ti chiedo i diritti. ^_^

      Elimina
    4. Ahaha, ormai è roba tua, non preoccuparti :)

      Moz-

      Elimina
  6. Oobbbss! Bentornato!
    Lo specchio di Ossidiana è nero quindi credo che questo spazio debba rimanere scuro con le sue venature bianche, ma alla fine ognuno poi fa quello che desidera quindi se sentirai l'esigenza di un'inversione cromatica... segui l'istinto!

    Io sono qui a seguirti anche quest'anno per scoprire e parlottare di tante altre cose interessanti! :D
    A presto!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In effetti dovrei anche cambiare il nome del blog... che ne dici di "Specchio d'avorio"? No, assurdo. Diciamo che forse è meglio parlare di contenuti piuttosto che di contenitori. Ci sentiamo presto, per tante nuove meravigliose parlottate!

      Elimina
  7. Leggerti mi crea scompensi pesanti, ma mi piace appunto perché in questo modo provochi sofferenza (e qualche imprecazione ci scappa pure, sì), soprattutto a me che curioso spesso a notte fonda XD Ahahhaha!
    Bella la programmazione per questo 2015! ^_^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Scompensi? Sofferenza? Imprecazioni? Ma noooo! Ma cosa mi dici mai???

      Elimina
    2. Ti dico solo: fondo nero, size piccino, bianco e giallo allegrotto!

      Ma per leggerti si affrontano questa e ben altre prove :P Anzi, per me hai proprio studiato a tavolino la cosa, una sorta di test iniziatico! XD

      Elimina
  8. Buon Anno e buon inizio! Vedo che sei già partito in tromba, complimenti! Devo ammettere che mi solleva sapere che c'è qualcuno più sfigato di me :-D, di solito quel tipo di cose capitano a me!
    E' difficile pensare questo blog "in chiaro" onestamente... anche se devo ammettere che se leggo un articolo lungo, specialmente a sera tarda quando la stanchezza si fa sentire, dopo la metà inizio ad accusare affaticamento alla vista... Potresti provare a migliorarlo, magari cambiano font e ingrandendolo di qualche punto, e diminuendo il contrasto cromatico usando meglio le tonalità di grigio. Grandi paroloni, ma in pratica non vorrei essere in te! ;-)
    Ciao!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il punto sembrerebbe proprio che nero su bianco affatica la vista (e non nego possa essere vero). Al discorso del font in realtà non avevo mai pensato. Potrei fare qualche esperimento un giorno di questi....

      Elimina
  9. Bentornato!!! Io non faccio programmi annuali perché disattendo perfino quelli a brevissimo termine. Inoltre mi piace l'improvvisazione.
    Però almeno una cosa devo augurarmela: che tra breve il blog prenda una piega che era stata prevista fin dall'inizio. Forse sai a cosa mi riferisco. Incrocio le dita.

    P.S. Dopo averli provati entrambi, posso dire che senza dubbio preferisco blogger a wordpress. A cominciare dall'aspetto grafico: blogger mi ricorda una rivista settimanale, wordpress un giornale quotidiano :P

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Credo di sapere a cosa ti riferisci. Non dico nulla per non portare sfiga.
      Ecco una voce controcorrente... ho sentito tanta gente pronunciarsi positivamente su wordpress ma mai nessuno sostenere il contrario. Sarei curioso di approfondire. A colpo d'occhio ho l'impressione che wordpress sia un po' più professionale, mentre blogger, per quanto ben fatto. lasci sempre un retrogusto di artigianale...

      Elimina
    2. Personalmente è un retrogusto che apprezzo molto. Wordpress lo vedo bene, al limite, per blog di tipo giornalistico...

      Elimina
  10. bentornato TOM! Non credere di essere stato tanto sfigato x via dell'influenza...pure io tra tonsillite e sciatica e altro non me la sono passata bene! :))
    sulla tua scelta di passare a WP, son lieta tu l'abbia fatto, e lo dico perchè è da un anno che ci sono passata... forse la grafica sono sarà delle migliori (anche se ci sono milioni di temi personalizzabili tra cui scegliere) ma ciò che più conta sono le opzioni e i plugin con cui arricchire il blog...tantissimi e utilissimi! io non tornerò mai a Blogger, sono strafelice della mia scelta :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sinceramente continuo a conservare molti dubbi su wordpress, per via di alcune operazioni che, da visitatore, ritengo più complicate (commentare, per esempio, è un delirio; iscriversi ai commenti è laborioso). Credo che il problema alla base sia la compatibilità tra le due piattaforme: se sei un utente di Google ti troverai spiazzato visitando un blog wordpress e viceversa. So bene quanti tu sia entusiasta di wordpress: è proprio per questo che voleva cercare di capirne il motivo aprendo un terzo blog che funge più che altro da test, almeno in questa fase iniziale.

      Elimina
  11. Ciao Obsidian!
    E' sempre un piacere venirti a trovare!!!!

    RispondiElimina
  12. Però! Che programmazione! Molto interessante.
    Ma ti chiedo un favore: non far scompensare troppo Glò che poi me la devo sorbire io >_>

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Avere una Glò scompensata potrebbe non essere tutto questo male. Per esempio potresti consolarla.... ^__^

      Elimina
    2. Ti concedo questo momento di totale non lucidità XD

      Elimina
    3. O potrebbe lasciarci i neuroni Mik! Ahahhahahahah! :D Molto più probabile, eh!

      Elimina
  13. Per Ore d'Orrore è in arrivo un post monumentale, che dovrebbe piacere molto al buon MikyMoz ;)
    Bentornato e curioso di vedere cosa preparerai per il mese di festeggiamenti (ma allora questo nuovo capitolo di Phantasm esce o no?)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La data di uscita di Phantasm Ravager non è ancora stata annunciata. Nel frattempo, proprio nei giorni sotto Natale, Coscarelli ha però mostrato qualche nuovo entusiasmante spezzone inedito su YouTube (qui),

      Elimina
    2. Ah, tra l'altro la grafica bianca su nero non mi dispiace, la preferisco al nero sul bianco abbagliante di obsploitation.

      Elimina
    3. Chi dice troppo nero, chi dice troppo bianco. Mah. In medio stat virtus...

      Elimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...