«A Verulengo, tranquilla cittadina di provincia, il quattordicenne Stefano Luschi conduce una vita normale tra amicizie, primi amori e piccole avventure con il suo gruppo, i "B.R.A.V.I." Ma quando suo zio Giovanni, in coma dopo aver letto un misterioso volume intitolato "Il Re Giallo", dà segni di risveglio, Stefano inizia a sospettare che forze oscure siano sul punto di tornare. [...]" Il deserto di Carcosa" è un'avvincente storia di formazione che intreccia dark fantasy, horror e thriller soprannaturale, esplorando il confine sottile tra il mondo che conosciamo e gli abissi che si nascondono oltre le pagine di un libro maledetto.»
L’ultima fatica di Fabrizio Valenza, selezionata dalla giuria di qualità del Salone Internazionale del Libro di Torino 2025, è un romanzo che sulla carta avrebbe dovuto piacermi molto: sebbene io non ami particolarmente il fantasy, dark fantasy incluso, amo la narrativa fantastica in generale e, come i frequentatori di lungo corso del blog sanno benissimo, ho una particolare predilezione per l’universo chambersiano del Re in Giallo, al quale ho dedicato una mole pressoché infinita di articoli e approfondimenti a partire dal 2013.