Eravamo comunque rimasti al punto in cui il nostro protagonista fa il suo ingresso nella biblioteca appena ereditata. A portata di sguardo ci sono numerosi volumi di autori classici e, sopra la porta d'ingresso, un dipinto il cui contenuto lascia già intuire la presenza, chissà dove, di testi ben più interessanti. Uno sguardo più attento porta infatti alla luce una seconda fila di libri nascosta dietro quella in primo piano. Niente di così misterioso, ci sarebbe da commentare. Trovatemi qualcuno che non si sia ridotto a sistemare i propri libri in doppia fila...
La seconda fila di libri del vecchio zio materno di Winfield è tuttavia cento volte più interessante di qualsiasi seconda fila noi possiamo avere nelle nostre case. Se noi siamo soliti nascondere alla vista i titoli più scrausi, quelli di cui più ci vergogniamo, i libri del vecchio Hiram Stokely erano al contrario i più rari e interessanti (fatto singolare per un collezionista, che si suppone debba tenere parecchio all'esibizione della sua raccolta).
La seconda fila di libri del vecchio zio materno di Winfield è tuttavia cento volte più interessante di qualsiasi seconda fila noi possiamo avere nelle nostre case. Se noi siamo soliti nascondere alla vista i titoli più scrausi, quelli di cui più ci vergogniamo, i libri del vecchio Hiram Stokely erano al contrario i più rari e interessanti (fatto singolare per un collezionista, che si suppone debba tenere parecchio all'esibizione della sua raccolta).