Siamo giunti così anche all’ultimo post del 2015 per
Obsidian Mirror, l’ultimo prima della tradizionale sosta natalizia. Ancora
poche righe e ci scambieremo gli auguri e ci diremo arrivederci al 2016, ma
prima di farlo ci tengo a scambiare le consuete quattro chiacchere con voi.
Oddio, in questo momento mi sento un po’ come il Presidente della
Repubblica in procinto di fare il suo discorso di Capodanno. Starò mica dando
questa impressione? Forse conviene che mi fermi un attimo, che mi prenda un bel
respiro, magari che mi faccia un giro nell’altra stanza, mi spalpotti un po’ la
Piera dopo averla strappata dal suo termosifone rovente (immagine a lato), e poi che ricominci da
capo.
Ecco fatto. Spalpottamento completato.
Dicevamo? Dicevamo di Obsidian Mirror e del suo post del cazzeggio prenatalizio… Ah, le chiacchiere! C’è bisogno di una sana dose di quelle chiacchiere che, me ne sto rendendo conto proprio di questi tempi, mancano da un bel po’ da queste parti. Mesi e mesi impegnato a parlare di Yellow Mythos e di Orizzonti del reale e mai, dico mai, una sana chiacchiera degna di un sano Bar Sport. Starò mica diventando noioso? Ditemelo! Perché alla soglia dei cinquant’anni la trasformazione in un bipede barboso potrebbe anche essere una conseguenza naturale del mio ciclo vitale. Dite di no? Eppure sento che c’è qualcosa che non funziona come dovrebbe. Percepisco una strana sensazione che non saprei definire a parole. Il sottoscritto blogger, che si sta avvicinando lentamente al suo quinto anno di attività, non sta rispondendo come vorrebbe alle sollecitazioni esterne. Colpa mia, che per qualche ragione sto vivendo non troppo bene un periodo non esattamente esaltante.
Dicevamo? Dicevamo di Obsidian Mirror e del suo post del cazzeggio prenatalizio… Ah, le chiacchiere! C’è bisogno di una sana dose di quelle chiacchiere che, me ne sto rendendo conto proprio di questi tempi, mancano da un bel po’ da queste parti. Mesi e mesi impegnato a parlare di Yellow Mythos e di Orizzonti del reale e mai, dico mai, una sana chiacchiera degna di un sano Bar Sport. Starò mica diventando noioso? Ditemelo! Perché alla soglia dei cinquant’anni la trasformazione in un bipede barboso potrebbe anche essere una conseguenza naturale del mio ciclo vitale. Dite di no? Eppure sento che c’è qualcosa che non funziona come dovrebbe. Percepisco una strana sensazione che non saprei definire a parole. Il sottoscritto blogger, che si sta avvicinando lentamente al suo quinto anno di attività, non sta rispondendo come vorrebbe alle sollecitazioni esterne. Colpa mia, che per qualche ragione sto vivendo non troppo bene un periodo non esattamente esaltante.