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venerdì 3 luglio 2015

Planetary Confinement

Save me, I'm in a sea of beings and there's no deny - the waves are holding me under. I'm drowning in a thousand faces. Alien expressions over and over again. I'm trying to scream but I can't exhale. The world seems to spin as I'm left on this square with no will to hold on. Am I the only one crushed by the weight of the world?
In qualche modo la vita deve andare avanti, e con essa il blog. Resta solo da affrontare la questione sul quale possa essere il modo migliore per ritornare a bloggare normalmente dopo la recente, dolorosa, scomparsa della Dori e, dopo una breve riflessione, ho deciso di andare a vedere cosa feci due anni e mezzo fa quando a lasciare questa casa fu Elvis.
A quel tempo il post del ritorno fu una specie di recensione di un disco di una tristezza infinita: l'album "Lights Out" della band britannica Antimatter. Di conseguenza, anche oggi sarà un album della stessa band ad aiutarmi a riportare questo blog sui suoi binari tradizionali. Tanto più che il suo mood, come si evince da quel bollino tondo applicato sulla cover (vedere immagine a lato), non si discosta moltissimo dal mio stato d'animo ancora ferito.

lunedì 16 gennaio 2012

Lights Out

Mi risulta un po' difficile tornare a scrivere su questo blog dopo gli avvenimenti recenti. Purtoppo quello che è stato è stato e non è più possibile tornare indietro. Ricomincio quindi il mio percorso di blogger con la recensione di un album, uno tra i più tristi della mia sconfinata collezione. Sto parlando di "Lights Out", opera seconda della band britannica Antimatter, datata 2003, ovvero il progetto di Mick Moss e Duncan Patterson, amici di lunga data ritrovatisi dopo l’uscita di quest'ultimo dagli Anathema. Tutto è nero in questo disco, non solo la copertina. L'atmosfera è cupa, priva di luce (Lights out, appunto). Ed è proprio il buio il vero protagonista dei 60 minuti di musica offerti dalla band. La notte è la sua ambientazione. Due stridenti sirene aprono le danze, sirene che richiamano alla memoria i tristementi noti allarmi che ai nostri nonni usavano preannunciare i bombardamenti. E' il coprifuoco anche per noi. Rifugiamoci al sicuro delle tenebre e lasciamoci avvolgere dalla title-track.  
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