Philippe de Champaigne, Moïse avec les Dix Commandements, 1648, olio su tela |
LA PRIMA PARTE SI TROVA QUI
La lunga parte di Orizzonti del Reale dedicata a John Marco Allegro termina qui. Quello che nelle mie intenzioni originali doveva essere poco più che un “inciso” nell’ambito di un progetto eterogeneo ha finito per occupare fin troppo spazio, ma tant’è. Resta solo da aggiungere qualcosa a proposito dell’idea-nucleo del suo saggio, un argomento a cui abbiamo già accennato ma che meriterebbe ancora pagine e pagine di discussione: quella così controversa e cruciale che riguarda le tracce dell’antico culto della fertilità degli Israeliti che, secondo lui, sarebbero contenute nella letteratura sacra, ovvero i nomi segreti del dio-fungo e tutto il rituale della morte-rinascita.
Se l'Antico Testamento ha un tono tutto sommato leggero e scanzonato, ravvisabile in giochi di parole e doppi sensi, il Nuovo Testamento ha una connotazione più profetica e, potremmo dire, più esoterica; ma nelle sue dissertazioni Allegro va molto oltre, affermando che quest’ultimo contiene invocazioni e incantesimi fra i quali va annoverato anche il “Padre Nostro”. Il verso “come in cielo, così in terra” ha in effetti una certa rassomiglianza con il motto ermetico “come in alto, così in basso”, probabile retaggio di una comune, antica sapienza, ma non mi aveva mai sfiorato l’idea non tanto che questa preghiera potesse avere un significato occulto, quanto che questo significato potesse essere diverso da quello che io supponevo.
Se l'Antico Testamento ha un tono tutto sommato leggero e scanzonato, ravvisabile in giochi di parole e doppi sensi, il Nuovo Testamento ha una connotazione più profetica e, potremmo dire, più esoterica; ma nelle sue dissertazioni Allegro va molto oltre, affermando che quest’ultimo contiene invocazioni e incantesimi fra i quali va annoverato anche il “Padre Nostro”. Il verso “come in cielo, così in terra” ha in effetti una certa rassomiglianza con il motto ermetico “come in alto, così in basso”, probabile retaggio di una comune, antica sapienza, ma non mi aveva mai sfiorato l’idea non tanto che questa preghiera potesse avere un significato occulto, quanto che questo significato potesse essere diverso da quello che io supponevo.