Sono trascorsi ormai cinque mesi dal giorno in cui fece la sua première, in esclusiva su questo blog, il cortometraggio di Halloween "Mirror Midnight", diretto da Luigi Parisi sulla base di un soggetto scritto dal sottoscritto qualche anno prima. Come passa il tempo, mi verrebbe ora da dire se fossi un amante dell'ovvio.
Purtroppo le vicende della vita, che nel mio caso furono anche causa di una sospensione temporanea del blog, mi hanno costretto a trascurare faccende che, fino a pochi mesi fa, mi sembravano di importanza vitale. Tra queste, come avrete già capito leggendo il titolo, vi era l'idea di tornare in tempi brevi sull'argomento "Mirror Midnight" e cercare di svelarne i segreti. Che ci crediate o no, l'idea non l'ho mai del tutto abbandonata, sebbene quei "tempi brevi" si siano inequivocabilmente trasformati in "tempi lunghi", ed eccoci quindi qui oggi per cercare di colmare quella lacuna.
Immagino che, dopo tutto il frantumamento di maroni che vi avevo fatto nelle settimane precedenti, abbiate tutti, chi per amicizia, chi per un sincero interesse, deciso di dedicare cinque minuti alla visione di "Mirror Midnight", vero? Se così non fosse stato, o se state capitando sul qui presente blog solo adesso, è questo il momento migliore per recuperarlo. Fatelo ora.