La Pierina in una sua classica posa natalizia (che non è molto diversa da quella estiva) |
E niente, vedremo di essere presenti ancora una volta nel 2019, con rinnovata energia, quella che di questi tempi è stata piuttosto carente, nonostante le apparenze possano aver indicato il contrario. Anche se forse non l'ho dato a vedere, mai come quest'anno è stata una dura impresa arrivare senza grossi intoppi alla vigilia di Natale. Il blog, come sapete, è rimasto chiuso a lungo per via di quel trasloco di cui vi ho praticamente fatto la telecronaca in diretta: nei mesi in cui invece il blog è riuscito a procedere, apparentemente senza sosta, sui suoi binari classici, è stato spesso grazie ai preziosi contributi di collaboratori esterni. Colgo quindi l'occasione per ringraziare quanti si sono prodigati per impedire a Obsidian Mirror di sparire per un tempo ancora più lungo. Non sto a citare dei nomi in particolare perché ogni singolo, piccolo, contributo ha avuto il suo positivo effetto sul risultato complessivo.
Termino il 2018 con lo stesso numero di articoli pubblicati nell'anno precedente e credo di poter definire ciò un grande successo, tanto grande quanto insperato. Nel gettare uno sguardo all'anno che sta per iniziare, mi pongo come obiettivo quello di tornare a crescere, invertendo quella tendenza negativa, che si ripete ormai da tre anni, che ha visto il blog aggiornarsi sempre meno frequentemente.
Termino il 2018 con lo stesso numero di articoli pubblicati nell'anno precedente e credo di poter definire ciò un grande successo, tanto grande quanto insperato. Nel gettare uno sguardo all'anno che sta per iniziare, mi pongo come obiettivo quello di tornare a crescere, invertendo quella tendenza negativa, che si ripete ormai da tre anni, che ha visto il blog aggiornarsi sempre meno frequentemente.