“Le masse sono abbagliate più facilmente da una grande bugia, che da una piccola. La loro abilità ricettiva è molto limitata, la comprensione è piccola e la smemoratezza è grande. Essendo così, tutta la propaganda efficace deve essere limitata a pochissimi punti che a loro volta dovrebbero essere usati come slogan finché l’ultimo uomo sia capace di immaginare che cosa significhino tali parole.” (Adolf Hitler)
In origine vi fu un esperimento sociale che vide la luce nell'aprile del 1967 alla Cubberley High School di Palo Alto, in California. In tale occasione un insegnante di storia, tale Ron Jones, provò a dimostrare con i fatti ciò che non era stato in grado di spiegare con le parole, ovvero come sia stato possibile che la popolazione tedesca non fosse al corrente di ciò che stava avvenendo attorno a sé negli anni del Nazismo. Il principio su cui si basa tale riflessione è che, come emerse al termine del secondo conflitto mondiale, sarebbe appunto stata la mancata consapevolezza delle derive del Nazionalsocialismo (che lo ricordiamo, si affermò negli anni Trenta attraverso libere e democratiche elezioni) a consentire a un folle psicopatico di prendere il potere e di assoggettare l'intera Europa ai suoi deliri di onnipotenza.