Anche dicembre è ormai giunto alle nostre porte e con esso l'ultimo appuntamento della stagione con Traditi dalla fretta, il consueto recap di tutto ciò è successo in giro per il mondo mentre chi scrive era sepolto da scartoffie da ufficio ben poco interessanti.
Nelle intenzioni originali, questa rubrica non avrebbe dovuto essere una semplice vetrina per le uscite editoriali che hanno ingolosito chi scrive, ma la verità è che viene messa talmente tanta carne al fuoco che mi riesce davvero difficile trovare spazio per altro.
Conto però sul fatto che il periodo natalizio possa mettere un pochino in pausa la creatività di chi sta là fuori, permettendomi in tal modo di calibrare con più attenzione il Traditi dalla fretta prossimo venturo.
Anche il blog che state leggendo, come di consueto, si prenderà un breve periodo di riposo: non moltissimo, visto che nel corso del 2018 la produzione è andata già abbastanza a rilento per i motivi che ormai conoscete a memoria.
Ancora un paio di articoli, forse tre: poi ci saluteremo e ci daremo appuntamento a gennaio; non prima che la nostra simpatica befana sia sparita all'orizzonte, però.
È anzi probabile che sarà proprio questa rubrica a inaugurare il nuovo anno, declinandosi una volta tanto sullo stato dell'arte di Obsidian Mirror e sui progetti, nuovi o riesumati, che dovrebbero riuscire a trovare il loro giusto spazio all'interno di questo contenitore. Ma diamo tempo al tempo e concentriamoci sulla puntata odierna...
Nelle intenzioni originali, questa rubrica non avrebbe dovuto essere una semplice vetrina per le uscite editoriali che hanno ingolosito chi scrive, ma la verità è che viene messa talmente tanta carne al fuoco che mi riesce davvero difficile trovare spazio per altro.
Conto però sul fatto che il periodo natalizio possa mettere un pochino in pausa la creatività di chi sta là fuori, permettendomi in tal modo di calibrare con più attenzione il Traditi dalla fretta prossimo venturo.
Anche il blog che state leggendo, come di consueto, si prenderà un breve periodo di riposo: non moltissimo, visto che nel corso del 2018 la produzione è andata già abbastanza a rilento per i motivi che ormai conoscete a memoria.
Ancora un paio di articoli, forse tre: poi ci saluteremo e ci daremo appuntamento a gennaio; non prima che la nostra simpatica befana sia sparita all'orizzonte, però.
È anzi probabile che sarà proprio questa rubrica a inaugurare il nuovo anno, declinandosi una volta tanto sullo stato dell'arte di Obsidian Mirror e sui progetti, nuovi o riesumati, che dovrebbero riuscire a trovare il loro giusto spazio all'interno di questo contenitore. Ma diamo tempo al tempo e concentriamoci sulla puntata odierna...