“Fuori speciale” è una serie di articoli che vengono scritti di getto nel periodo di pubblicazione dello
speciale “La grande abbuffata”. Pur non essendone parte integrante, ciò che viene qui trattato
ruota intorno all’argomento principale senza spezzarne il filo logico. Si tratta, in estrema sintesi, di
piccoli approfondimenti che non hanno trovato posto nella struttura principale. “Fuori speciale”, in
uscita tutti i venerdì, non è una lettura necessaria alla comprensione degli articoli de “La grande abbuffata” (che usciranno invece il lunedì), è viceversa una lettura che può essere ignorata o
rimandata, a vostro piacimento.
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Mentre inizio a scrivere questo articolo, non posso fare a mano di chiedermi se per caso non stia
sopravvalutando le mie forze. L’idea malsana di scrivere praticamente in diretta un articolo è
qualcosa che nemmeno nei momenti di maggior produttività del blog avrei potuto sostenere.
Purtroppo, quando mi metto in testa un’idea è difficile scacciala via, e così eccomi qui a inaugurare
questa serie di articoli extra-speciale che, come scritto nell’introduzione, è un side-project che vive
contemporaneamente a “La grande abbuffata” senza sovrapporsi a esso. Mi sono dato però un
limite: un’ora di tempo davanti al computer e non un secondo di più. E venga come viene. Non
posso permettermi certo di fare il perfezionista e andare a cercare termini ricercati per produrre
materiale che per sua stessa definizione è materiale “di scarto”, ovvero scartato dallo Speciale in
fase di redazione.