LA PRIMA PARTE SI TROVA QUI
Ma vediamo anche quanto scrive Houston Smith in "Le religioni del mondo", un classico della
saggistica sulla storia delle religioni che lessi alcuni anni orsono, a proposito di Induismo e di
India:
“...può forse sorprendere che ancora oggi ci siano indiani, perfettamente a conoscenza delle alternative occidentali, che difendono il sistema delle caste, naturalmente non nella sua interezza e non per quello che è diventato, ma come modello fondamentale”; e ancora “Tra le caste non esisteva nessuna uguaglianza, eppure all’interno di ciascuna i diritti degli individui erano più sicuri di quanto non sarebbero stati in generale se fossero stati costretti a difendersi da soli nel mondo. Ogni casta si reggeva sull’autogoverno e in caso di guai si poteva star certi di essere processati dai propri pari. All’interno di ciascuna casta c’erano uguaglianza, opportunità e sicurezza sociale.” (cap. 2).