lunedì 18 settembre 2023

Dieci anni di notti horror

In questo piovoso giorno di metà settembre il vostro Obsidian ha deciso di tentare di vincere la noia facendo una cosa a cui stava pensando già da un po’. L’occasione è il decimo anniversario delle notti horror, iniziativa multiblog che si è conclusa la scorsa settimana e che ha raggiunto, incredibile a dirsi, un traguardo importante e assolutamente inaspettato. Sono andato perciò a frugare nel passato e ho messo insieme nomi, titoli e date di tutte le 158 recensioni pubblicate dalla combriccola cinefila di cui faccio orgogliosamente parte, ho buttato tutto dentro un foglio excel e ne ho tirato fuori qualche grafico che vi mostrerò tra poco. 

lunedì 11 settembre 2023

Una rilettura di "Niente di nuovo sul fronte occidentale" di Remarque

Questo libro non vuol essere né un atto d'accusa né una confessione. Esso non è che il tentativo di raffigurare una generazione la quale - anche se sfuggì alle granate - venne distrutta dalla guerra.
(Erich Maria Remarque) 

“La proposta ai giovani di leggere oggi un libro di guerra può far nascere qualche perplessità”. Con queste parole ha inizio la prefazione che il curatore Giuseppe Rubiola vergò per l’edizione Mondadori 1974, da quasi cinquant’anni in mio possesso, del capolavoro di Erich Maria RemarqueNiente di nuovo sul fronte occidentale”. Un’edizione diversa da quelle oggi in commercio, proprio perché rivolta a un pubblico di giovanissimi, giovani come lo fui io, studente di scuola media, quando mi ritrovai a sfogliarne le pagine con quella naturale superficialità dovuta all’età. Oggi forse qualcuno la chiamerebbe, utilizzando un neologismo, “edizione annotata”, ovvero ricca di note esplicative o integrative apposte a piè di pagina. Dubito che cinquant’anni fa si utilizzasse la stessa terminologia, e trovo conforto in questa mia sensazione nella stessa copertina, sulla quale spicca l’aggettivo “scolastico”, certamente più consono. Anche perché le annotazioni che vi trovo vanno dalle più convenzionali, come le definizioni di parole come “gavetta” o “spoletta”, a quelle meno ovvie, come la definizione di “Cavallo di Frisia”, un arnese che suppongo sia completamente ignoto al di fuori del mondo militare. 

martedì 5 settembre 2023

Traditi dalla fretta #37

Ci sono anni in cui la fine dell'estate mi trova con le batterie completamente cariche, pronto ed entusiasta per l'inizio di qualcosa di nuovo, anche se il più delle volte si tratta di cose oggettivamente indecifrabili. Questa è invece una fine estate che mi mette più che altro tristezza, un po' per l'essermi lasciato alle spalle giorni sereni, un po' per l'incertezza del futuro. Ad ogni modo settembre è arrivato, il sottoscritto non gira più per casa in costume adamitico e anche la gatta, come ogni anno di questi tempi, sembra apprezzare parecchio quella manciata di gradi in meno sul termometro. Nel frattempo il blog ha già acceso il suo motore ed è pronto a rimettersi in carreggiata dopo una sosta terribilmente lunga. 
Una sosta solo apparente, in realtà, visto che ad agosto ho trovato le giuste condizioni di tempo e voglia per mettermi a produrre materiale che, a occhio e croce, dovrebbe garantire al blog una certa autonomia almeno fino tutto novembre.  
Più difficile è stata questa volta la caccia agli argomenti da inserire in questo nuovo episodio di "Traditi dalla fretta", appuntamento bimestrale con tutto ciò che annoto sulla mia wish-list libraria e non solo. Colpa mia perché, anche se è vero che in estate le case editrici rallentano la produzione, a questo giro ho dedicato davvero zero minuti del mio tempo al mondo social, con la sola eccezione di... Instagram.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...