venerdì 26 luglio 2024

Codice infranto

"Rocco Costanzo, Angelo Tiraboschi e Gustavo Nicolis sono insegnanti e colleghi presso una scuola di Verona. Nascondono un segreto tremendo: tutti e tre hanno commesso tremendi delitti proteggendosi con un codice di comportamento creato appositamente. Ma quando una domenica pomeriggio Angelo Tiraboschi infrange le regole per soddisfare i propri istinti, uccidendo un ragazzo che si prostituiva, il trio piomba nell'orrore. Angelo Tiraboschi è il primo a morire in modo violento e impressionante. La maledizione che l'ultimo giovane assassinato gli ha lanciato prima di spegnersi inizia a mostrare il suo alone di minaccia. E Rocco Costanzo, il leader del gruppo, comincia ad avere degli incubi, nei quali le loro vittime tornano a visitarlo."
Quella che avete appena letto qui sopra è la sinossi dell’ultima fatica di Fabrizio Valenza, autore veronese già apparso un paio di altre volte da queste parti. Parlare di “ultima fatica” in realtà non è del tutto corretto, in quanto una prima versione di questo testo era già stata mandata alle stampe una decina di anni fa dai tipi di Dunwich Edizioni. Questa nuova uscita, riveduta, corretta e rinnovata dal punto di vista grafico (sono state anche aggiunte alcune illustrazioni interne, ma solo nella versione cartacea), è quindi un re-launch che Valenza ha inserito nella sua collana autoprodotta con l’etichetta “Albero del mistero”, attraverso la quale l’Autore, ormai da qualche anno, sta mettendo ordine in tutti i suoi lavori. Una nuova edizione che, a differenza della prima, è passata sotto i miei radar e che ha fatto crescere in me, memore delle esperienze precedenti, la voglia di accaparrarmela. 

venerdì 12 luglio 2024

La giungla di Upton Sinclair

Mentre mi accingo a scrivere so già che non ce la farò ad essere sintetico, talmente affollati sono i miei pensieri dopo la lettura di questo libro. Tra l'altro l'idea originale era quella di trattare questo argomento come "fuori speciale" ne "La grande Abbuffata", ma poi mi sono ricordato che nel post introduttivo mi ero ripromesso di non parlare di libri, per cui ho optato per la soluzione che vedete oggi, completamente slegata dal progetto che ha monopolizzato il blog per tre mesi. L'argomento, lo avrete intuito leggendo il titolo, è “La giungla” di Upton Sinclair (The jungle, 1906), autore che una ventina di anni dopo pubblicherà “Petrolio!” (Oil!, 1927), da cui nel 2007 sarà tratto il film “Il petroliere” (There Will Be Blood) di Paul Thomas Anderson, con Daniel Day-Lewis nel ruolo principale. Mi sono avvicinato a questo testo, lo confesso, perché avevo letto da qualche parte che fosse uno dei romanzi preferiti di Bukowski, ma anche per via della sinossi italiana, che afferma, e non è lontana dal vero, che il libro “è sufficiente per convincere a diventare vegetariani”. 
La pagina wikipedia dedicata all’autore è avara di notizie e definisce “La giungla” come un saggio denuncia sull'industria delle carni e insaccati, ma ciò è del tutto inesatto, perché benché la situazione dell'industria del confezionamento della carne di Chicago, il cosiddetto Trust della Carne, sia descritta in modo veritiero, a seguito di un’indagine effettuata personalmente dallo stesso autore, i personaggi sono fittizi e si tratta quindi tutti gli effetti di un romanzo; potremmo definirlo, al massimo, un romanzo-inchiesta. 

lunedì 1 luglio 2024

Traditi dalla fretta #41

Come accennato in chiusura del post precedente, l'estate è ormai esplosa ed è giunto il tempo di tirare il fiato, ovvero mettere in pausa l'immenso Speciale Food Movie "La Grande Abbuffata", che ha monopolizzato il blog per tre interi mesi. 
Ancora parecchio rimane da scrivere ma, visti i ritmi di pubblicazione ai quali mi sono sottoposto finora, la stanchezza fisica e mentale inizia a prendere il sopravvento e correre ai ripari è ormai obbligatorio.
Approfitto quindi dei mesi estivi per sospendere lo Speciale e dedicarmi a qualcosa di più rilassante. Con ciò non voglio dire che il blog si metterà in pausa per due mesi, ma che verranno drasticamente ridotte le pubblicazioni in attesa che arrivi settembre, per poter riprendere il discorso là dove lo abbiamo interrotto. 
Nel frattempo, in quei pochi post che verranno, proverò a non distaccarmi eccessivamente dall'argomento "food", giusto per mantenere un minimo di omogeneità, e proverò anche a infilarcelo nel solito progetto estivo a cui rendere onore, che introduco giusto qui di seguito. Anche il presente episodio della tradizionale rubrica "Traditi dalla fretta", piccola raccolta di segnalazioni provenienti dall'altrove, proverà a occuparsi di cibo, guardando una volta tanto un po' oltre il solido confine delle ultime novità letterarie. 
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