venerdì 27 giugno 2025

Traditi dalla fretta #46

Siamo ormai quasi in luglio, quello che senza ombra di dubbio è il mio mese preferito, sia perché è in tale mese che cade il mio compleanno, sia perché è il mese dove il carico di lavoro in ufficio inizia a sembrare umano. Un altro motivo è che posso ridurre al minimo i giri del motore del blog senza per questo sentirmi in difetto. Ed è proprio ciò che farò. Nei prossimi due mesi la mia presenza online sarà limitata a pochi sporadici episodi, magari giusto per parlare di qualche leggera lettura estiva, se mai ne troverò una sufficientemente leggera da consentirmi di scriverne senza dovermi concentrare più di tanto. Di sicuro ci sarà tra qualche settimana il mio contributo al solito progetto estivo "Notte Horror", al quale faccio giusto un accenno più in basso, ma a parte queste piccole cose il mio obiettivo è quello di rilassarmi, trascorrere qualche serena giornata con la mia dolce metà, una passeggiata, una pizza, un gelato, un film, magari un paio di libri, ma niente di più. Non ci saranno vacanze nemmeno quest'anno, ma giusto qualche giorno lontano dall'ufficio per ricaricare un poco le batterie, giusto per non scendere troppo sotto la soglia minima. Vi lascio quindi con un nuovo episodio dell'abituale rassegna "Traditi dalla fretta", che include una selezione delle ultime uscite librarie finite dirette nella mia wishlist (ce ne sarebbero altre, ma lo spazio è limitato). Buone vacanze, se le fate. Altrimenti, buona Estate! 

Sta per tornare il più terrificante evento blogosferico dell'estate
NOTTE HORROR 2025

Anche quest'estate, come ormai è abitudine piuttosto consolidata, tornano gli appuntamenti del martedì con la Notte Horror in versione blogosferica.
A chi bazzica da queste parti solo da tempi recenti, posso dire che si tratta di un'iniziativa multi-blog che intende omaggiare quei meravigliosi appuntamenti che negli anni Novanta ci tenevano incollati ai teleschermi, ben sintonizzati su Italia 1. 
Le Notti Horror televisive, che puntualmente si ripetevano ogni martedì d'estate, proponevano lunghe maratone di filmacci horror tra i più tamarri della storia ma, nonostante questo piccolo particolare, quegli appuntamenti sono rimasti impressi nell'immaginario di un'intera generazione.
Rievocare sul blog un pizzico di quel fascino perduto è cosa non da poco, ma ci proviamo e, mal che vada, potremo dire di esserci divertiti. La formula è molto semplice: ogni martedì sera usciranno due post sui vari blog aderenti all'iniziativa. Niente free download o streaming (visto che in passato l'iniziativa è stata fraintesa), bensì semplici articoli o recensioni che dir si voglia. Il sipario verrà alzato l'8 luglio sul blog di Cassidy, dopodiché si andrà avanti, di martedì in martedì, fino alla fine dell'estate. Il programma ufficiale lo troverete tra qualche giorno nella side-bar qui a destra e rimarrà lì fino al termine dell'iniziativa. I link ai vari post saranno palesati di volta in volta, se avrete la pazienza di seguire la rassegna dall'inizio alla fine. Non mancate, mi raccomando!

Segnalazioni, divagazioni, varie ed eventuali  
  RACCONTI SPETTRALI

Sono passati molti anni e forse in pochi se ne ricorderanno, ma una delle letture più soddisfacenti da quanto esiste questo blog è stata l'antologia "Il villaggio nero" di Stefan Grabiński, che riuscì ad ispirarmi una recensione che dovetti dividere addirittura in sei parti, tanti erano gli spunti che quelle pagine mi avevano offerto.  Quella recensione, che non è difficile rintracciare utilizzando il tasto "trova" là in alto, si trasformò in uno degli articoli più corposi contenuti all'interno dell'undicesimo numero della rivista Zothique, volume monografico dedicato all'autore. 
Oggi le storie di Stefan Grabiński, il più importante autore del fantastico polacco del Novecento, tornano in libreria con una seconda antologia di otto racconti inediti in Italia, tra cui capolavori come “Le ombre stregate” e “Il problema di Czelawa”, accompagnati da due testi autobiografici dello stesso Grabiński e una ricca introduzione di Krzysztof Varga.
"Mi si chiedesse quale caratteristica ritengo sia la predominante nelle mie stesse opere, risponderei che è un grande senso di stupore, di meraviglia al tempo stesso colma di un timor reverenziale e di una venerazione per la vita e il suo mistero". (Stefan Grabiński)
Le sue tematiche ci stupiscono nell’essere così contemporanee, d’orientamento tanto attuale. Fluide identità di genere, lo scombussolamento del soggetto, il tempo schizofrenico – ogni sorta di preoccupazione deleuziana e di ricerca di tipo mediatico – è apertamente esposta, con sconvolgente precisione.” (China Miéville)
Lo trovate sul sito dell'editore e sulle maggiori piattaforme di e-commerce.

Segnalazioni, divagazioni, varie ed eventuali  
 IL LIBRO BLASFERMO DI CTHULHU

Il sesso è il motore di molte storie di H.P. Lovecraft, anche se non viene mai rappresentato esplicitamente. È il mezzo attraverso il quale le generazioni future ereditano vecchie case, strani libri e terribili manufatti... Nonostante la sua reputazione, Lovecraft non era un puritano e il sesso, quello particolarmente strano, è una corrente che attraversa gran parte dei suoi primi racconti, originando ogni sorta di ibrida entità, prole indicibile e indizi di orrore sessuale (...) Questo volume, Il Libro Blasfemo di Cthulhu, è una raccolta di storie scritte per espandere ed esplorare il Mito di Cthulhu, ma in modi che non sarebbero mai stati consentiti quando Lovecraft era in vita... Mentre uno scrittore dell’epoca dei pulp avrebbe dovuto lasciare che una descrizione si riducesse a una serie di puntini, questi autori hanno il coraggio di invitare i lettori a girare la pagina, e a vedere la realtà non censurata che poteva essere solo accennata nelle prime storie dei Miti...” (dall’introduzione di Bobby Derie, autore di "Sex and the Cthulhu Mythos").
Sbarca nelle migliori librerie digitali "Il libro blasfemo di Cthulhu", antologia di racconti lovecraftiani erotici/eretici che comprende 13 storie blasfeme, un fumetto e l’introduzione scritta in esclusiva per Dagon Press dall’esperto americano di letteratura weird Bobby Derie, più numerose illustrazioni interne che qui, purtroppo, non è possibile far vedere. Data la natura particolare dell’argomento e delle illustrazioni, Amazon ha però deciso di “nascondere” il titolo, che quindi non è possibile trovare sulla barra di ricerca generale. Per scovarlo, occorre selezionare prima “Libri” dalle categorie di ricerca. Oppure, in alternativa, seguire questo link diretto. Un’unica raccomandazione: minorenni, puristi e puritani si astengano dalla lettura, riservata unicamente a un pubblico adulto e consapevole.

Segnalazioni, divagazioni, varie ed eventuali  
  LA CASA DEL BOIA

C’è qualcosa che non va tra le colline di Gorengo. Qualcosa di antico, che sopravvive nei casolari abbandonati e striscia sotto i boschi infestati dai nidi di masca. La gente finge di non saperlo. Ma esiste da sempre. Diego pensava di essere riuscito a costruirsi un futuro lontano, ma riscopre il legame morboso con la sua madre terra. Lorenzo detto Fossa mette le mani su un libro che non dovrebbe neanche esistere. Uno scrittore si nasconde dai personaggi del suo romanzo. Lo scacchista migliore al mondo (per ora) raggiunge la dimora di un uomo per una sfida segreta. Un ragno tesse la sua tela e attende solo che la mosca si avvicini... Avanti e indietro nel tempo, dentro e fuori dalle pagine, una trama inquietante unisce le loro storie alla tua. Forse pensi di essere al sicuro. Forse pensi di poterti limitare a guardare. Ma la porta della Casa del Boia si è già chiusa alle tue spalle. 
Un racconto dopo l’altro, tra orrori rurali e metanarrativa, lasciati guidare dalla penna di Christian Sartirana fino al cuore nero dell’horror piemontese.
Christian, per inciso, è una vecchissima conoscenza per i lettori di questo blog. Qui era già apparsa, per esempio, nel lontano 2018 la recensione di "Ipnagogica", una simpatica antologia horror pubblicata già allora per Acheron Books. Quello fu il mio primo incontro con Christian, al quale seguì, a stretto giro, questa gustosa intervista dove il nostro amico, dopo aver speso la giusta dose di parole per descriverci la sua prima fase da autore horror, ci ha accompagnati nel suo meraviglioso laboratorio di restauro di libri antichi. Roba grossa! Andate a leggere e non ve ne pentirete! P.S.: Stavo per dimenticarmene: "La casa del boia" è rintracciabile su IBS e su Amazon.

Segnalazioni, divagazioni, varie ed eventuali  
 LE PRESENZE INVISIBILI

Uno scrittore di belle speranze, Roderick Fitzgerald, si trasferisce insieme a sua sorella Pamela dalla frenetica Londra alla suggestiva ma tempestosa costa del Devon. Attratti dal prezzo sorprendentemente basso di un’antica dimora chiamata Cliff End, i due ignorano le voci che la circondano, che la vogliono infestata da inquietanti presenze, e vi si stabiliscono. Ben presto, tuttavia, le loro notti si trasformano in incubi insonni, e le strane manifestazioni che le animano si intensificano con l’arrivo di Stella Meredith, una giovane amica che aveva trascorso l’infanzia proprio a Cliff End. Stella porta con sé un passato doloroso: la madre, considerata una santa, era morta in modo tragico cadendo dalla vicina scogliera, probabilmente per un omicidio. È forse il suo il fantasma che infesta l’antica dimora? E allora chi è l’altro spirito, una presenza gelida e terrificante, che si contrappone e rende pericoloso il soggiorno dei nuovi inquilini? I Fitzgerald si troveranno di fronte a una scelta cruciale: abbandonare Cliff End o intraprendere azioni estreme per scoprire la verità dietro gli eventi soprannaturali che rendono la dimora maligna.
"Le Presenze Invisibili" ("Uneasy Freehold" in originale), pubblicato per la prima volta nel 1941, è il primo romanzo della scrittrice irlandese Dorothy Macardle (1889-1958), un’opera che quando uscì ebbe un immediato successo, venendo anche inclusa nella lista dei libri dell’anno dalla Literary Guild of America. Il romanzo fu successivamente adattato per il cinema nel 1944, in quello che sarebbe diventato uno dei più celebri film di fantasmi di tutti i tempi, The Uninvited (in italiano come La Casa sulla Scogliera) diretto da Lewis Allen. Questa è la prima traduzione italiana del celebre romanzo da cui quel cult-movie fu tratto.Lo trovate su Amazon.

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