L'estate è quasi finita ed è ormai tempo di tornare a bloggare. Non che abbia davvero smesso, lo avete visto. Una volta tanto, nei caldi mesi di luglio e agosto il blog è rimasto aperto, complice l'ennesima estate senza ferie e non ultimo quel piccolo progetto che avevo interrotto a fine giugno e sul quale avrei dovuto rimettere mano in vista della sua ripartenza.
In realtà, oltre ai post che avete visto uscire in queste ultime settimane, non ho fatto molto altro. Quella dannata aria condizionata non funzionante mi ha impedito di fare qualsiasi cosa che non fosse boccheggiare, e la semplice idea di accendere un computer che in pochi istanti diventa rovente mi faceva diventar matto. Perché non l'hai fatta sistemare, direte voi. La risposta è che i tempi sono cambiati e certi lussi preferisco metterli da parte per altre cose. D'altra parte è anche vero che ho passato la maggior parte del tempo in ufficio dove, guarda un po', l'aria condizionata è anche lì rotta. Perché non la fanno sistemare, direte voi. La risposta è che tra un paio di mesi l'ufficio si sposta e certe spese vengono ritenute ormai superflue. Con buona pace della gente che ad agosto è rimasta lì, quasi impossibilitata a lavorare per via del caldo soffocante. Accolgo quindi con grande piacere questo settembre, con i suoi cieli coperti che mi restituiscono la voglia di vivere. E restituiscono al blog il suo Speciale di cui parliamo meglio qui sotto, in questo piccolo contenitore bimestrale che ho chiamato "Traditi dalla fretta".