lunedì 2 settembre 2024

Traditi dalla fretta #42

L'estate è quasi finita ed è ormai tempo di tornare a bloggare. Non che abbia davvero smesso, lo avete visto. Una volta tanto, nei caldi mesi di luglio e agosto il blog è rimasto aperto, complice l'ennesima estate senza ferie e non ultimo quel piccolo progetto che avevo interrotto a fine giugno e sul quale avrei dovuto rimettere mano in vista della sua ripartenza.
In realtà, oltre ai post che avete visto uscire in queste ultime settimane, non ho fatto molto altro. Quella dannata aria condizionata non funzionante mi ha impedito di fare qualsiasi cosa che non fosse boccheggiare, e la semplice idea di accendere un computer che in pochi istanti diventa rovente mi faceva diventar matto. Perché non l'hai fatta sistemare, direte voi. La risposta è che i tempi sono cambiati e certi lussi preferisco metterli da parte per altre cose. D'altra parte è anche vero che ho passato la maggior parte del tempo in ufficio dove, guarda un po', l'aria condizionata è anche lì rotta. Perché non la fanno sistemare, direte voi. La risposta è che tra un paio di mesi l'ufficio si sposta e certe spese vengono ritenute ormai superflue. Con buona pace della gente che ad agosto è rimasta lì, quasi impossibilitata a lavorare per via del caldo soffocante. Accolgo quindi con grande piacere questo settembre, con i suoi cieli coperti che mi restituiscono la voglia di vivere. E restituiscono al blog il suo Speciale di cui parliamo meglio qui sotto, in questo piccolo contenitore bimestrale che ho chiamato "Traditi dalla fretta".

Ad agosto sono stato ospite del blog "Io, la letteratura e Chaplin"
QUATTRO CHIACCHERE CON LUZ

Ma prima di passare alle segnalazioni librarie, vi invito a visitare il blog "Io la letteratura e Chaplin", che lo scorso 22 agosto ha ospitato il sottoscritto nel suo salotto. Quella che è venuta fuori è stata una simpatica intervista che, oltre che lusingarmi, ha contribuito a rendere un po' più divertenti le mie giornate in città. La formula ideata da Luz, l'amministratrice del blog, è nata nell'estate dello scorso anno e prevedeva il coinvolgimento di alcuni blogger (una mezza dozzina) a lei per mille ragioni vicini. Lo schema delle interviste è piuttosto rigido: a tutti le stesse domande senza possibilità di obiezione. Poco male, visto che Luz pone una serie di questioni che lasciano alla "vittima" di turno un ampio spazio di manovra. Si parla naturalmente di libri, ma questo solo di sfuggita. La maggior parte delle parole vengono spese per raccontare il proprio vissuto, i propri sogni e le proprie paure, si raccontano episodi del passato, anche i più inconfessabili, e si gioca a immaginarsi in situazioni diverse da quelle reali. Quella che ne esce è una fotografia accurata (talvolta impietosa) dell'essere umano che si nasconde dietro l'immagine virtuale del blogger. E come tradizione prevede, l'intervistato chiude le danze ponendo a sua volta una domanda a tutti i lettori. Una sfida nella sfida, quindi, che aggiunge un po' di pepe all'evento. Se non siete ancora passati da Luz, questo è il momento di farlo.

Sta per riprendere lo speciale più impegnativo della storia del blog 
SPECIALE "LA GRANDE ABBUFFATA"

Ed eccoci ancora qua! Come sapete, e non vedo come passando su questo blog abbiate potuto non accorgervene, dal primo giorno di aprile all'ultimo giorno di giugno di quest'anno un "gustoso" speciale ha monopolizzato questo spazio virtuale. Per tre interi mesi è stata, per me ma anche per chi mi ha seguito, una maratona senza respiro che ci ha costretti, a inizio estate, a prenderci una pausa. Nei due mesi seguenti i post si sono decisamente diradati, ma l'argomento principe è sempre stato in un modo o nell'altro accarezzato.
Siamo a settembre ed è finalmente arrivato il momento di ricominciare. A partire da lunedì prossimo ritorneranno gli articoli dello Speciale "La Grande Abbuffata", uno strano mix tra cinema e cibo.
Lo schema ricalcherà quello già collaudato, ovvero un post il lunedì e un "fuori speciale", un pelino più leggero, il venerdì. E se tutto va bene dovrei riuscire a chiudere il discorso in un paio di mesi, quindi più o meno per Halloween. 
Nell'attesa di ripartire vi lascio con qualche interessante segnalazione libraria, sempre ovviamente a tema "food".

Segnalazioni, divagazioni, varie ed eventuali
CADAVERE SQUISITO

Da non confondere con l’omonimo romanzo di Poppy Z. Brite del 2018, di cui parliamo brevemente più in basso.
Ultima fatica della scrittrice argentina Agustina Bazterrica, "Cadavere squisito", uscito in patria nel 2017 ma tradotto nel nostro paese solo nel 2024 grazie ai tipi di Eris Edizioni, ha portato a casa il Premio Clarín Novela 2017 e il Premio Ladies of Horror Fiction 2021, oltre a essere stato candidato come miglior libro horror 2020 nel Goodreads Choice Award.
Marcos lavora nel mercato della carne da sempre, è un’attività di famiglia. Ma ora le cose sono cambiate, in modo radicale e irreversibile. Un virus ha attaccato gli animali, sia domestici che selvatici, per cui sono stati tutti sistematicamente abbattuti e la loro carne non può assolutamente essere consumata. Ora la carne che tratta è diversa, speciale, perché i governi di tutto il mondo hanno dovuto affrontare la situazione e hanno deciso di rendere legale l’allevamento, la produzione, la macellazione e la lavorazione della carne umana. Marcos si è dovuto adattare, cerca di non pensare a cosa fa per vivere, e fa del suo meglio per stare dietro a fornitori, clienti, ordini e consegne, perché deve pagare la casa di riposo in cui vive suo padre. E ora che sua moglie lo ha lasciato deve pensare a tutto da solo. Lo trovate sulle principali piattaforme di e-commerce librari e naturalmente sul sito dell'editore.
 
Segnalazioni, divagazioni, varie ed eventuali
CADAVERE SQUISITO

Da non confondere con l’omonimo romanzo di Agustina Bazterrica del 2024, di cui abbiamo parlato brevemente poco fa. Uscito grazie ai tipi di Independent Legions nell'ormai lontano 2018, "Cadavere squisito" di Poppy Z. Brite è il romanzo best-seller ispirato dalle gesta dei famigerati serial killer Jeffrey Dahmer e Dennis Nilsen.
Evaso dalla prigione di Painswick, nel Regno Unito, il serial killer Andrew Compton parte alla ricerca di un nuovo posto in cui vivere e poter appagare la sua sete di sangue, che non si è mai placata. Il suo viaggio lo conduce a New Orleans, fra le braccia di Jay Byrne, un fotografo dal fascino oscuro che risveglia il suo istinto omicida, ma si rivela tutt’altro che una vittima sacrificale. È l’incontro fra due anime oscure, che ben presto finirà per coinvolgere Tran, ragazzo vietnamita, ripudiato dalla famiglia a causa della sua omosessualità e in fuga da un amante psicotico. Sullo sfondo del decadente Quartiere Francese, sferzato dalle invettive della radio illegale WHIV, ha inizio così una macabra danza d’amore e morte, di necrofilia, cannibalismo e solitudine. Un’autopsia spirituale che affonda il bisturi nella carne viva per darci in pasto il lato più buio dell’anima. 
Tradotto da Francesca Noto, e illustrato da Alessandro Amoruso, "Cadaveri squisiti" è disponibile anche in una interessante versione hardcover impreziosita dal racconto 'Risvegli' (ispirato alla figura di Jeffrey Dahmer) e da un estratto dal saggio autobiografico 'Colpevole Ma Pazza' in cui l'autrice parla di questo romanzo. Sul sito dell'editore trovate sia l'edizione brossurata che quella hardcover

Segnalazioni, divagazioni, varie ed eventuali  
 EATERS OF THE DEAD

Nulla a che vedere con l'omonimo romanzo di Michael Crichton (uscito nel nostro paese sul finire degli anni Settanta come "Mangiatori di morte"), il saggio "Eaters of the Dead, myths and realities of cannibal monsters" (Reaktion Books, 2021) è un viaggio terrificante e illuminante nel significato del cannibalismo attraverso mito, storia e cultura contemporanea.
Ogni cultura del mondo ha mostri che sono soliti divorare le persone e ogni cultura ripugna con orrore persone che divorano altre persone. Da Grendel al cannibale scozzese medievale Sawney Bean, e dai Ghul dell'antica Persia a "Non aprite quella porta", i racconti di cannibalismo sono universalmente terrificanti. In questo libro, Kevin J. Wetmore Jr. esplora l'intera gamma di mostri mostri cannibali come orchi, ghoul, aswang, wendigo e di altri esseri che si nutrono di carne umana. Passando dal mito alla storia fino alla cultura popolare contemporanea, Wetmore analizza tutti gli aspetti della materia, dagli antichi miti greci nei quali era usanza comune offrire gli umani agli dei, passando per la sepoltura celeste in Tibet, fino ai casi reali di cannibalismo nelle società moderne, tra cui il cannibalismo di sopravvivenza e le atrocità commesse dai serial killer, senza trascurare i cannibali nell'arte, nella letteratura e nel cinema. Esaminando questi atti apparentemente disumani, Eaters of the Dead rivela che coloro che consumano cadaveri possono insegnarci molto sulla natura umana. Generosamente illustrato, questo libro è scritto in modo chiaro e adatto sia ai non specialisti che al pubblico accademico. 
Lo trovate come al solito sulle maggiori piattaforme di e-commerce librarie e sul sito dell'editore.

Segnalazioni, divagazioni, varie ed eventuali  
  ITALIAN WAY OF COOKING

Benvenuti al Gallo Nero del Chianti, ristorante toscano dove vengono servite prelibate pietanze a base di... Mostri! Nero, il cuoco, sarà lieto di mostrarvi come caccia e cucina le creature sovrannaturali. Ma attenzione agli effetti collaterali... 
Ho acquistato questo libro di Marco Cardone ormai nel lontano 2016, al tempo della sua uscita. Mia moglie lo ha letto subito, ma io, per un motivo che non mi spiego, ho atteso solo quest'estate per recuperarlo. E ovviamente ne sono rimasto folgorato.
Nero è un cuoco eccezionale, ma il suo ristorante, il Gallo Nero del Chianti, è sommerso dai debiti. In una notte stregata accade però un evento del tutto eccezionale che risolverà i suoi problemi... creandogliene altri ben più spaventosi! Una creatura mostruosa, affamata di carne umana, si introduce in casa sua e minaccia i suoi bambini. Nero la uccide, e per nasconderne il corpo, lo cucina e lo serve agli ignari avventori del ristorante. Il successo è sorprendente. Inizia così la rinascita dal Gallo Nero: tenendo celato il suo segreto, il cuoco si dedica alla ricerca di altre creature mostruose per ucciderle, cucinarle e servirle come pietanze prelibate. Ma quando si tratta di Mostri, non c’è da scherzare. Soprattutto se si coalizzano e decidono di invertire i ruoli, riportando la catena alimentare nel giusto ordine delle cose... Il romanzo contiene in appendice il “Ricettario Mostruoso”: dieci vere ricette per cucinare altrettante creature sovrannaturali del folklore italiano e mondiale, tramandate da secoli e rivisitate da dieci impavidi Horror Monsterchef!
Tre anni più tardi Marco Cardone, anche lui evidentemente entusiasta del suo lavoro, azzarda l'uscita di un sequel, questa volta intitolato "Italian Way of Cooking: pizza, mostri e mandolino". Di questo secondo volume ancora non c'è traccia nella mia libreria, ma non escludo che, tra le mille cose che ho già messo nella mia lista dei desideri, questo possa scalare rapidamente le posizioni in classifica.
Alcuni segreti cercano a tutti costi di venire a galla e Nero, un cuoco toscano sommerso di problemi, ne custodisce uno: i mostri delle leggende esistono davvero. Eppure, il vero segreto è un altro: la loro carne è una delizia sovrannaturale, con pericolosi effetti collaterali. In passato, Nero ne ha sfruttato il gusto irresistibile, e una nuova minaccia al suo ristorante lo spinge a rifarlo. Ma cosa accadrebbe se qualcuno di spregiudicato e potente scoprisse quel segreto? Un lucroso banchetto nuziale porta Nero e il socio Mirco a Napoli, una città piena di fascino, storia e sole, ma flagellata da una sanguinosa guerra di camorra. Fra misteri, sparatorie, piatti tipici,spiriti campani, amanti gelose, cantanti neomelodici e cacce a orrori senza tempo, i due cuochi scivoleranno in un vortice in cui sarà impossibile stabilire chi sia il cacciatore e chi la preda. Il monsterchef Nero Bonelli è tornato. E, questa volta, i mostri non saranno la cosa peggiore che dovrà affrontare...
Oltre a recarvi sui soliti siti di e-commerce librari, vi invito a consultare le schede dell'uno e dell'altro sul sito dell'editore. 

Segnalazioni, divagazioni, varie ed eventuali  
 FOOD TO DIE FOR

Concludiamo la rassegna odierna con un gustoso libro di ricette. Ah, finalmente, qualcosa di leggero, direte voi. Non del tutto, perché il ricettario di cui stiamo parlando è una incredibile guida alla gastronomia macabra. L'autrice ci porta a visitare i luoghi più infestati d'America, hotel inquietanti, case infestate, ospedali maledetti e città fantasma, raccontandone le storie e proponendo una ricetta da ogni luogo. Avete voglia di assaggiare il polpettone di Lizzie Borden? Volete assaggiare il pane di mais ispirato al Villisca Axe Murder? Oppure gradite un bel frappé all'assenzio come veniva servito alla Old Absinthe House? Nessun problema. Le ricette sono tutte originali e vi trascineranno nel lato più sinistro della storia americana. L'autrice, Amy Bruni, è un'investigatrice del paranormale e co-conduttrice della serie Kindred Spirits, una via di mezzo tra un reality e un documentario, in onda ininterrottamente sulle reti via cavo statunitensi sin dal 2016.
Impreziosita da fotografie d'epoca, "Food to Die For" è una raccolta di storie deliziosamente inquietanti con una ricetta legata a luoghi o a persone che ne furono protagonisti, per un'esperienza culinaria da urlo! Uscito a fine luglio grazie ai tipi di Harper Celebrate, lo trovate sui soliti canali di e-commerce e sul sito dell'editore.

8 commenti:

  1. Mi ispira molto Cadavere Squisito di Agustina Bazterrica. Lo metto subito in wishlist ammazzonica, grazie mille per la segnalazione!

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    1. Tra tutti mi sa che è anche quello più di attualità...

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  2. "Italian way of cooking" l'ho letto, davvero sfizioso. "Mangiatori di morte" ho letto invece quello di Crichton, quello che non c'entra nulla col saggio che proponi (e che un po' mi spaventa visto l'argomento, lo ammetto).
    L'intervista di Luz mi pare di averla letta ;-)

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    1. DI "Italian way" sono a questo punto curioso di leggere il sequel. Se fosse divertente la metà del primo sarei già contento.
      PS: Si, confermo che l'intervista l'hai letta ^_^

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  3. Io ho listato i due cadavere squisito e italian way of cooking. Speriamo di trovare il tempo per leggerli.

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    1. Io sarei anche curioso di dare un'occhiata al ricettario, ma non abbastanza da spenderci dei soldi.

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  4. Grazie per avere arricchito il percorso delle interviste estive! Quanto ai cannibali, non posso mai fare a meno di ricordare il terribile episodio dell'aereo precipitato sulle Ande...

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    1. Parlerò anche di loro quest'autunno nello speciale "La grande Abbuffata". Tra l'altro, giusto lo scorso hanno, è uscito il film "La società della neve" di Juan Antonio Bayona, incentrato proprio su quella vicenda. Si tratta dell'ennesimo remake, questo è vero, ma dopo trent'anni dall'altrettanto bello "Alive, i sopravvissuti" ci voleva proprio.

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