mercoledì 23 febbraio 2022

L'uomo ombra di Midlothian (Pt.5)

LA PRIMA PARTE SI TROVA QUI

Terri “Missy” Bevers, insegnante di fitness, viene trovata morta all’interno della Creekside Church of Christ. Una telecamera di sorveglianza offre le immagini di una misteriosa figura in divisa da poliziotto che si aggira nell’edificio solo mezz’ora prima dell’omicidio. Nel corso della stessa notte, un veicolo sospetto viene ripreso nel parcheggio di un negozio poco distante. La situazione è ora più che mai ingarbugliata. C’è un nesso evidente tra lo strano comportamento del conducente della Nissan e l’omicidio di Missy Bevers, ma le ipotesi finora formulate sembrano reggersi in piedi a malapena. Qualsiasi tentativo di identificazione del soggetto in divisa da poliziotto non porta a nulla, così come non porta a nulla l’analisi del filmato del veicolo. 
L’unico segno particolare è un adesivo (illeggibile) di forma ovale presente appena sotto la targa posteriore, ma è decisamente troppo poco per gli inquirenti. 
Qualche “detective da poltrona”, che si è divertito ad analizzare il video al microscopio, sarebbe pronto a giurare che vi è un momento, quando la Nissan si appresta a parcheggiare sotto al lampione, dove sarebbe evidente la presenza di una persona seduta sul sedile del passeggero. Se questa cosa fosse appurata si aprirebbe l’ipotesi di un complice, e in parte si spiegherebbe quello strano gioco di lampeggianti, come un invito a salire a bordo rivolto a qualcuno nascosto nell’ombra.

sabato 19 febbraio 2022

L'uomo ombra di Midlothian (Pt.4)

LA PRIMA PARTE SI TROVA QUI

Terri “Missy” Bevers, insegnante di fitness, viene trovata morta all’interno della Creekside Church of Christ. Una telecamera di sorveglianza offre le immagini di una misteriosa figura in divisa da poliziotto che si aggira nell’edificio solo mezz’ora prima dell’omicidio. Scagionato immediatamente il marito, che quella notte si trovava in un altro stato, i sospetti cadono sul suocero che, solo quattro giorni dopo il delitto, porta una maglietta sporca di sangue in lavanderia. 
Interrogato dagli inquirenti, il suo alibi si rivela subito inattaccabile. Anche Randy Bevers, come il figlio, si trovava in un altro stato al momento del delitto, e ancora una volta i biglietti aerei e il tracciamento del cellulare lo confermano. Per quanto riguarda la questione del sangue, Randy afferma che proveniva da un chihuahua ferito che egli aveva portato in una clinica veterinaria a Mansfield. Il veterinario e le analisi del DNA sulla maglietta confermano le parole del suocero di Missy. 

martedì 15 febbraio 2022

L'uomo ombra di Midlothian (Pt.3)

Terri “Missy” Bevers
LA PRIMA PARTE SI TROVA QUI

Terri “Missy” Bevers, insegnante di fitness, viene trovata morta all’interno della Creekside Church of Christ. L'esame autoptico rivela che la donna è deceduta a causa di ferite multiple alla testa e al torace, provocate da un oggetto dalla forma appuntita. Una telecamera di sorveglianza offre le immagini di una misteriosa figura in divisa da poliziotto che si aggira nell’edificio solo mezz’ora prima dell’omicidio. 
Una delle domande che si rivolgono un po’ tutti è “perché quella divisa?”. Perché una persona dovrebbe travestirsi da poliziotto, entrare in una chiesa nel cuore della notte senza l’intenzione di rubare nulla e commettere un omicidio così brutale? A meno che non conoscesse la persona e non ce l'avesse con lei. Abbiamo accertato che non stiamo parlando né di un vero poliziotto né di una vera divisa. Anche l’occhio meno allenato, infatti, non può che trovare fuori posto quell’abbigliamento da SWAT, privo tra l’altro del benché minimo equipaggiamento di servizio, come può essere un’arma da fuoco.

venerdì 11 febbraio 2022

L'uomo ombra di Midlothian (Pt.2)

Terri “Missy” Bevers
LA PRIMA PARTE SI TROVA QUI

Terri “Missy” Bevers, 45 anni, insegnante di fitness, viene trovata morta alle 5:00 della mattina del 18 aprile 2016 all’interno della Creekside Church of Christ. L'esame autoptico rivela che la donna è deceduta a causa di ferite multiple alla testa e al torace provocate da un oggetto dalla forma appuntita, quale potrebbe essere un punteruolo o la penna di un martello. 
Nel corso delle prime indagini, gli inquirenti scoprono che una telecamera di sorveglianza aveva registrato una misteriosa figura aggirarsi nell’edificio solo mezz’ora prima dell’arrivo della Bevers. 
Se non avete ancora avuto modo di osservare il video, vi invito a recuperare il post della volta scorsa. Guardatelo con attenzione, perché in ogni singolo fotogramma potrebbe celarsi la soluzione del caso. Notiamo una figura, presumibilmente di sesso maschile, aggirarsi tra i corridoi con un fare apparentemente tranquillo. La figura indossa una divisa da poliziotto, più precisamente una di quelle divise da corpi speciali, con tanto di casco ben calato in testa. Cosa ci fa un rappresentante delle forze dell’ordine alle 3:50 di mattina all’interno di una chiesa deserta? La risposta è facile: non si tratta ovviamente di un vero poliziotto, ma di qualcuno che semplicemente ne indossa la divisa. 

lunedì 7 febbraio 2022

L'uomo ombra di Midlothian (Pt.1)

Terry "Missy" Bevers
In tanti anni di blog, i post che mi hanno davvero fatto arrotolare le budella si possono contare sulle dita di una mano. Intendo dire, con questo, che quelle forti sensazioni che ho provato mentre mi documentavo per la stesura dei testi mi sarebbero rimaste appiccicate addosso per mesi, se non per anni. Le sensazioni a cui mi riferisco sono angoscia e paura, sensazioni che ho dovuto affrontare mentre cercavo di mettere assieme quel numero mostruoso di tasselli necessari a una narrazione esaustiva. 
Tra quei pochi post, due in particolare non potrò mai dimenticare: quelli dove ho tentato di districare i nodi che avvolgono le assurde morti di Elisa Lam e di Kenneka Jenkins. In entrambi i casi, lo ricorderete, la narrazione fu supportata da brevi video catturati da telecamere di sorveglianza che, anziché far luce sui casi, contribuirono a renderli ancora più nebulosi, aggiungendo anche quel pizzico di “creepy” in grado di togliere definitivamente il sonno. Entrambi i casi della Lam e della Jenkins furono talmente impenetrabili che ancora oggi, ad anni di distanza, ci si interroga sulla loro natura: si trattò di omicidi, suicidi o incidenti causati da una straordinaria quanto irripetibile sequenza di circostanze sfortunate? 

martedì 1 febbraio 2022

Da donna a strega: prostituzione sacra

Ishtar
L'INTRODUZIONE SI TROVA QUI

In tempi molto remoti, nei riti magici che inscenavano i sacri sponsali il ruolo più controverso dovette essere quello della donna. Perfino i Greci, che ancor oggi consideriamo la popolazione più evoluta del mondo antico, erano irritati dall’autosufficienza erotica della donna, ma soprattutto dal potere che da questo derivava, e che Galeno non mancò di minimizzare nella famosissima teoria fisiologica che vedeva nella sessualità femminile qualcosa di imperfetto. 
A differenza dell’uomo, la donna non ha bisogno di particolari stimoli per portare a termine l’accoppiamento, e la sua capacità di sedurre l’uomo-dio, e per esteso la natura, dovette essere fonte di grande meraviglia e di timore per gli antichi, perlomeno fra coloro che prendevano parte ai riti misterici e che verosimilmente formarono il nucleo primitivo della Chiesa cristiana. 
Con il tempo si arrivò a considerarlo alla stregua di un vero e proprio controllo mentale: dal fascinus nacque il concetto di “malocchio” per indicare l’attrazione irresistibile che le donne sono in grado di esercitare tanto sugli umani che sugli dèi. 
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