Si chiude oggi lo speciale nato per festeggiare il quinto compleanno del blog. Come da usanza, già ampiamente consolidata negli scorsi anni, questo dovrebbe essere il momento di tirare le somme di tutto ciò che è stato detto e fatto.
Il problema, se di problema si tratta, è che lo speciale di aprile quest’anno non finisce ad aprile: dopo una breve pausa, “Ghost in the Well” riprenderà la sua corsa, andando a raccontare anche ciò che non è stato sinora incluso negli articoli dedicati alla saga di Ring.
Non sto parlando di una fuggevole coda da inserire qua e là all’interno della normale programmazione, bensì di un altro intero mese totalmente dedicato a Sadako, un personaggio che andremo a (ri)scoprire attraverso gli occhi di registi provenienti dai più disparati paesi del mondo che a loro modo hanno provato a reinterpretarne il mistero.
Se state pensando che le cose da dire siano quasi terminate, vi basti sapere che, così sue due piedi, mi vengono in mente almeno altri cinque o sei film che ben si adattano a questo speciale. Anzi, ora che ci penso bene sono anche qualcuno di più.
Tra una recensione e l’altra poi, com’è ormai prassi, è previsto qualche approfondimento, anche se forse meno ovvio, per meglio comprendere le dimensioni dell’Universo Ring.
Rimane ancora solo una cosa da fare prima di mettere in pausa questo speciale, vale a dire spendere due parole su Spiral, altrimenti conosciuto con il titolo di Rasen (らせん), un sequel apocrifo uscito nelle sale immediatamente dopo il primo Ring di Hideo Nakata.