C'hanno fregato le borchie? Eh, lo fanno, lo fanno... lo fanno! (cit.)
Il giorno che mi hanno proposto di scrivere un pezzo su Ennio Morricone (*), il compositore come sapete recentemente scomparso, mi ha preso un po’ il panico. Conosco solo superficialmente la sua carriera e, come credo sia vero per molti, il tutto si riduce a quelle due o tre basi musicali di certi film western che hanno fatto la storia, ma dei quali non ho mai fatto una malattia.
Di buona lena mi sono quindi messo a frugare su Wikipedia alla ricerca di un argomento da poter sviluppare senza dare eccessivo risalto alla mia ignoranza. Ecco quindi che, tra i mille film ai quali Morricone ha prestato il suo genio, ne ho trovato uno che conosco a menadito ma, nonostante ciò, totalmente inaspettato.
Molti di voi saranno forse sorpresi dal veder pubblicato un post cinefilo che si discosta nettamente da quelli che vengono presentati qui. Niente horror, niente erotismo, niente roba estrema, niente film sconosciuti provenienti da paesi altrettanto sconosciuti che, mi si commenta talvolta, nessuno ha mai visto tranne me.