domenica 4 luglio 2021

Traditi dalla fretta #25

Un po' svogliatamente, soffocato da un caldo infernale, ritorno ad occuparmi del blog dopo un mese di assenza assoluta. Talmente assoluta che nemmeno ho avuto modo di buttare un'occhiata saltuaria al mio blogroll per capire se il mondo andava avanti anche senza di me. Ovviamente il mondo non ha badato granché al sottoscritto, e ciò che ho perso sarà ormai difficile da recuperare. Una nuova puntata di "Traditi dalla fretta" non può certamente essere un gran rimedio, ma, come si dice in queste occasioni, è sempre meglio di due dita negli occhi.
Chi segue questo blog con regolarità ben conosce i motivi di questa prolungata latitanza; i più distratti scopriranno invece solo ora che mi sono assentato per portare all'altare la mia compagna di sempre (quella che oggi posso finalmente chiamare moglie senza mentire) e per godermi un paio di indimenticabili settimane di vacanza. Se devo essere preciso non era esattamente un altare, visto che assomigliava più alla scrivania di un sindaco, ma la sostanza non cambia. Oggi ho una fede al dito, e da qualche parte in municipio c'è una firma su un documento che sancisce un legame ancora più indissolubile, semmai ce ne fosse stato bisogno. Avrò comunque tempo e modo di raccontarvi qualcosa di ciò che è accaduto in questo ultimo mese: oggi sono particolarmente di fretta e ho necessità di chiudere alla svelta questo post prima di sciogliermi come un gelato sotto il sole...

Sta per tornare il più terrificante evento blogosferico dell'estate
NOTTE HORROR 2021

Anche quest'estate, come ormai è abitudine piuttosto consolidata, tornano gli appuntamenti del martedì con la Notte Horror in versione blogghesca.
A chi bazzica da queste parti solo da tempi recenti, posso dire che si tratta di un'iniziativa multi-blog che intende omaggiare quei meravigliosi appuntamenti che negli anni Novanta ci tenevano incollati ai teleschermi, ben sintonizzati su Italia 1. Le Notti Horror televisive, che puntualmente si ripetevano ogni martedì d'estate, proponevano lunghe maratone di filmacci horror tra i più tamarri della storia ma, nonostante questo piccolo particolare, quegli appuntamenti sono rimasti impressi nell'immaginario di un'intera generazione.
Rievocare sul blog (su una ventina di blog) un pizzico di quel fascino perduto è cosa non da poco, ma ci proviamo e, mal che vada, potremo dire di esserci divertiti.
La formula è molto semplice: ogni martedì sera usciranno due post sui vari blog aderenti all'iniziativa. Niente free download o streaming (visto che in passato l'iniziativa è stata fraintesa), bensì semplici articoli o recensioni che dir si voglia. Il sipario verrà alzato il 7 luglio sul blog di Cassidy, dopodiché si andrà avanti, di martedì in martedì, fino alla fine dell'estate. Il programma ufficiale lo trovate nella side-bar qui a destra e rimarrà lì fino al termine dell'iniziativa. I link ai vari post saranno palesati di volta in volta, se avrete la pazienza di seguire la rassegna dall'inizio alla fine. Non mancate, mi raccomando!

Segnalazioni, divagazioni, varie ed eventuali  
ELVEZIO SCIALLIS: SCRITTI VOL.1

Tralasciando Notte Horror, la segnalazione che nettamente più mi sta a cuore è la recente iniziativa di Zona 42 che un paio di settimane fa è uscita con il primo di una serie di volumi che intendono riproporre gli scritti di Elvezio Sciallis, il mitologico blogger scomparso giusto un paio di anni fa. Non conoscevo Elvezio personalmente, ma ricordo che il suo "Malpertuis" fu uno dei primissimi blog in cui inciampai quel giorno di dieci anni fa in cui anch'io decisi timidamente di aprire questo piccolo spazio digitale. Figura indimenticabile nel variegato mondo del web, Elvezio era dotato di un approccio critico fenomenale, che portava avanti grazie a un background culturale altissimo, che spaziava dal cinema horror alla narrativa di genere, senza trascurare fumetti, videogiochi e tutte le possibili forme d'arte di cui è capace il genere umano.
Con le varie incarnazioni del suo blog "Malpertuis", con "A Rip in the Fabric", con i numerosi articoli apparsi per alcune delle migliori testate online dedicate al cinema e alla cultura horror, Elvezio Sciallis ha lasciato una traccia indelebile nel panorama della rete italiana. Zona 42 ha deciso di impegnarsi nella riproposizione dei suoi articoli per tentare di saldare un debito di riconoscenza nei confronti di Elvezio per tutte le suggestioni, le parole, gli incontri che ci hanno aiutato a capire cosa volevamo fare e, soprattutto, come farlo. La lucidità e la passione di Elvezio ci mancano, e se rileggerlo non colmerà il vuoto che ha lasciato crediamo possano essere ancora utili per ragionare in maniera mai accondiscendente sul contesto in cui ci ritroviamo a muoverci. La cura dei volumi è affidata Luigi Musolino, Matteo Poropat, Irene Rolfini e Giorgio Raffaelli. Nel primo volume troverete un ricordo di Omar Di Monopoli che ringraziamo di cuore per il sostegno e il contributo al nostro progetto. 
"Elvezio Sciallis: Scritti. Volume 1" è disponibile in versione cartacea, e per coerenza e rispetto nei confronti del suo lavoro e della modalità di gestione dei contenuti sempre praticata da Elvezio Sciallis, la versione digitale del volume è disponibile gratuitamente per tutti coloro che vorranno leggerla.

Segnalazioni, divagazioni, varie ed eventuali  
SEPOLCRO

Torniamo ancora una volta a parlare di ABEditore, piccola casa editrice milanese specializzata, come recita il sito, in "libri di narrativa e saggistica, con attenzione particolare ai classici della letteratura inediti o riscoperti e proposte inconsuete e originali che si discostano dalla concezione tradizionale di libro".
Dopo aver presentato qualche mese fa il corposo "Draculea", volume finemente curato e magnificamente illustrato dedicato al più famoso principe delle tenebre, e l'altrettanto seminale "Follettiana", che attinge dalla tradizione orale del folklore popolare, ecco sbarcare nelle migliori librerie "Sepolcro", che ci riporta a un tempo in cui, come recita la sinossi, il confine tra la Vita e la Morte non era solido come sembrerebbe essere oggi. 
Come spesso accade, gli incontri più interessanti e sorprendenti avvengono tra mondi lontani, o che addirittura il sentimento comune vorrebbe rimanessero del tutto separati. Quantomai appropriato, in questo contesto, appare l’incontro di universi antipodici quali la Vita e la Morte. Ma non sempre questi confini sono stati rigidi tanto quanto ci appaiono ora; prima che la spinta illuminista uniformasse il concetto di mortalità basandosi su principi di razionalità scientifica a discapito di una più oscura superstizione, era opinione relativamente comune che la Morte non fosse necessariamente la fine degli affari mondani. Dall’inizio del XIX secolo una delle poche certezze della Vita era che la Morte non poteva che essere considerata definitiva; la letteratura non poteva certo rimanere indifferente all'influenza di questa prospettiva, reagendo quindi attraverso la narrativa fantastica, che diventa dunque occasione per sfuggire alla nettezza di questi confini, guidata forse subconsciamente dall’atavica attrazione per ciò che risiede oltre ogni confine, anche quello apparentemente più invalicabile. Insomma, questo è un percorso che inizia dalla Fine, il cui viaggio non è l’andata ma il Ritorno, e che quasi sempre abbatte quella che è considerata una delle più solide certezze della ragione, ovvero il confine - quantomai fosco - tra la Vita e la Morte. 
La qualità dell'opera è ancora una volta indiscutibile, a partire dai contenuti grafici e testuali e finendo con la qualità della stampa e la cura per i dettagli. Disponibile sulle maggiori piattaforme di e-commerce e sullo store dell'editore, dove potete trovare anche dei simpatici omaggi.

Segnalazioni, divagazioni, varie ed eventuali  
 VIAGGIO NEL GIAPPONE SCONOSCIUTO

Anche se il Giappone esercita da secoli il suo fascino sull’Occidente, nessuno – salvo forse qualche raro studioso – può affermare di conoscerlo a fondo. C’è sempre qualcosa che sfugge, che non si riesce a penetrare completamente. Questo libro guiderà i lettori in un viaggio su strade finora poco battute, consegnandoci un ritratto inedito del Paese del Sol Levante. Ripercorrerà la vicenda millenaria delle bambole e ci condurrà nelle hitō segrete, quelle terme incontaminate dove non si sentono che i suoni della natura e si godono paesaggi mozzafiato. Svelerà il mistero delle creature sovrannaturali che abitano l’arcipelago, introducendo alla spiritualità del suo popolo, che trova fondamento nello shintoismo e nel buddhismo. Racconterà la vera storia dei samurai, gli intrepidi guerrieri nipponici, e in pari tempo ci farà scoprire quanta parte abbiano avuto le donne nella vita della nazione. Infine seguirà lo sviluppo nel corso dei secoli della cucina giapponese, chiarendo da quali profonde radici essa nasca e su quali principi salutari si fondi. Una lettura per tutti gli appassionati di Giappone. 
Massimo Soumaré, classe 1968, è uno scrittore, un insegnante di giapponese, un traduttore, un ricercatore indipendente e collabora con riviste specializzate in cultura giapponese come Quaderni Asiatici e A Oriente!. Collabora anche con riviste di cultura letteraria come Studi Lovecraftiani, LN-LibriNuovi, Komatsu Sakyō Magazine, Semicerchio e Ronza. Si occupa anche di cultura cinematografica e collabora con la rivista Nocturno. Ha tradotto varie opere di scrittori giapponesi contemporanei, quali Asamatsu Ken, Bandō Masako, Dazai Osamu, Ekuni Kaori, Kikuchi Hideyuki, Minagawa Hiroko, Miyabe Miyuki, Miyazawa Kenji, Onda Riku, Tachihara Michizō, Yumeno Kyūsaku e non solo. Ha tradotto anche numerosi saggi, interviste e conversazioni fra autori italiani e giapponesi. Lavora anche come traduttore di manga e light novel per la sezione Planet Manga di Panini Comics. I suoi racconti sono pubblicati in varie raccolte come ALIA, Fata Morgana, Tutto il nero del Piemonte e Igyō Collection, e vengono tradotti e pubblicati in Giappone, Cina e Stati Uniti. Insegna lingua giapponese a Torino, presso il CentrOriente e presso la Fondazione Università Popolare di Torino.
La sua nuova opera, "Viaggio nel Giappone sconosciuto", è disponibile sui maggiori siti di e-commerce e sul sito dell'editore.

14 commenti:

  1. Il bannerone è fighissimo e non vedo l'ora di far saltare il tappo alla bottiglie, si prospetta un'altra Notte Horror molto ma molto gustosa, come sempre grazie per aver tirato i fili dell'organizzazione ;-) Cheers

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    1. Tirare i fili della Notte Horror è operazione abbastanza facile, visto che fortunatamente quasi tutti rispondono celermente all'iniziativa. La parte difficile, almeno per quanto mi riguarda, è trovare il titolo di un horror abbastanza tamarro di cui parlare....

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  2. Sì dai c'è tempo, l'estate è lunga, è lunga una Notte Horror :D

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    1. Quest'anno ancora più lunga, visto che arriviamo fino a settembre... ^_^

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  3. Bentornato in attività, Obs! Per strano che possa sembrare non ho mai letto una riga di Elvezio Sciallis. Ho visto per un po' il nome Malpertuis nei blogroll, ma forse la sua presenza non si è prolungata abbastanza, dopo il mio arrivo alla fine del 2013, da farmi decidere a varcare la soglia dell'orrida magione. Lo farò stavolta? Forse con l'arrivo dell'autunno...

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    1. Anch'io, se ti consola, mi sono probabilmente perso gli anni d'oro di Elvezio ma fortunatamente la magione è rimasta online fino a pochi anni fa quando, per volere del suo stesso autore, è stata chiusa a doppia mandata e la chiave gettata. L'iniziativa di Zona 42 è un'ottima opportunità per chi non ha avuto la fortuna di vivere i suoi tempi.

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  4. Bentornato allo sposo novello, tu si che hai fatto la cosa giusta: prima si sta insieme per anni e poi se tutto va bene ci si sposa, questa è la procedura corretta. A fare il contrario spesso si ottengono pessimi risultati...
    Il libro che più mi interessa fra quelli che proponi te lo lascio indovinare ;-)

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    1. Io forse ho anche esagerato con la prudenza, arrivando a testare 23 anni di fidanzamento di cui 15 di convivenza... ^_^
      Non ho alcun dubbio su quale sia il titolo che più ti attrae. Ahaha!

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  5. Bentornati ragazzi. Sia tu che la signora "Obsidianica". ;) Io in questo momento sono un po lontano dalla rete ma ci tengo a darvi il mio saluto.

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  6. Congratulazioni e bentornati.

    Viaggio nel Giappone sconosciuto mi ispira parecchio. Tra l'altro ho di recente letto una raccolta di racconti ambientati nel periodo Edo in cui si parla del festival delle bambole.

    Buon lavoro con Notte horror!

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    1. "Viaggio nel Giappone sconosciuto" è intrigante anche la firma di Soumaré è una garanzia di qualità. Ho letto in passato alcuni suoi racconti (narrativa fantastica ovviamente con ambientazione giapponese) e ti assicuro che è roba che non si dimentica...

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  7. Sepolcro e Draculea sono davvero interessantissimi, anche se alcuni di quei racconti li ho già.
    Sono andato a spulciare sul sito, e prima o poi, quei volumi saranno entrambi miei.

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    1. Inevitabilmente alcuni di quei racconti sono già noti e fanno capolino in un milione di altre antologie. Il valore aggiunto qui è l'edizione, che supera nettamente tutte le aspettative.
      Io li ho già presi tutti e tre, incluso "Follettiana" (quando poi troverò il tempo di leggerli è un altro paio di maniche).

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