Che dite? Ripartiamo?

Anche il 2014 è arrivato. Ci siamo lasciati alle spalle un 2013 che non è stato, come speravamo, meglio dell’anno che lo ha preceduto. Anzi, se un anno fa eravamo perlomeno sollevati dal fatto che la profezia dei Maya non si fosse avverata, cosa possiamo invece recuperare dall’anno che è appena trascorso? Poco o niente. A livello personale posso gioire del fatto di avere ancora un lavoro, cosa sempre più rara di questi tempi, di avere attorno delle persone che amo e che mi amano e, naturalmente, di non aver perso l’entusiasmo per il blog, che riparte oggi dopo una breve sosta dovuta alle festività appena trascorse.

È questo il solito post di inizio gennaio con il quale provo a tirare le somme di ciò che è stato fatto e, contestualmente, a buttare giù una “to do list” per i prossimi 12 mesi. No, non vi preoccupate, non ci saranno altre statistiche oggi. Per quelle dovrete attendere il trecentesimo post. Oggi parliamo invece più che altro di contenuti. Ma prima di cominciare andiamo a vedere cosa mi ero ripromesso di fare nel 2013 e se le mie buone intenzioni sono rimaste tali o se invece si sono trasformate in azioni.

Nel post che avevo pubblicato su questo blog circa un anno fa, avevo dichiarato che il mio proposito più importante sarebbe stato quello smettere di fumare. Come è andata? Ahimè, ho fallito miseramente!! Come era d’altra parte prevedibile, mi verrebbe da aggiungere. Non è che non ci abbia provato, no, per un po’ ho pure resistito utilizzando surrogati di ogni genere, ho svappato dalla sigaretta elettronica, ho masticato gomme, succhiato caramelle, bevuto acqua a tutte le ore, ho anche sgranocchiato penne e matite, ma poi... poi le tante, troppe, preoccupazioni mi hanno costretto a trovare il modo di farvi fronte in maniera più efficace, e sono passato quindi alla paglietta-premio dopo pranzo, alla quale si è aggiunta quella del dopo cena, alla quale poi si sono aggiunte quelle pre-pranzo e pre-cena, finché ho finalmente capito quello che mi era successo: avevo perso! E mi dispiace che sia andata così. Attendo quindi le vostre tirate d’orecchie, sicuramente me le merito.

Sul versante blog invece ho realizzato diverse cose nel corso del 2013. Lo scorso gennaio avevo aggiunto la pagina indice degli argomenti, che continuo a tenere aggiornata (anche se mi piacerebbe trovare un modo affinché ciò avvenga in automatico) e ho mantenuto ed ampliato la pagina Chiese, Castelli e Cimiteri che un anno fa ero quasi tentato di eliminare.
Nei giorni scorsi, come avrete notato, ho sostituito l’header là in alto: quello vecchio mi aveva ormai da tempo stancato e se non lo avevo fatto prima era solo perché mi sembrava più indicato farlo ora, cogliendo l’occasione della fine dell’anno e del quasi contemporaneo duecentesimo post. Accanto all’header ho anche aggiunto un simpatico widget di pulsanti scorrevoli che puntano ai social network sui quali sono più o meno presente (spero solo che non risultino troppo invasivi).
La pagina About è stata poi completamente riscritta visto che il precedente testo, me ne sono reso conto solo di recente, risaliva a diverse ere geologiche fa. Con l’occasione ho integrato nel blog tutta la faccenda relativa alla licenza Creative Commons, a proposito della quale ho imparato quello che c’era da imparare leggendo l’interessante articolo scritto da Salomon Xeno qualche mese fa.

Per quanto riguarda il discorso delle rubriche fisse sono certo che ricorderete il mio post dello scorso maggio, nel quale avevo introdotto la nuova pagina statica denominata “oltre lo specchio”, vale a dire il “prossimamente su questo blog”.
In tale pagina avevo presentato delle rubriche che avevo (ho) intenzione di portare avanti all’interno del blog. Alcune rubriche sono partite bene, altre meno bene, altre non sono ancora partite. Ma vediamole nel dettaglio.

La rubrica Yellow Mythos - una serie di articoli basati sulla mitologia dimenticata del “Re in Giallo”, attraverso le sue innumerevoli ramificazioni letterarie, dalla fine del XIV secolo ai giorni nostri. Sono stati scritti finora 6 articoli e mi sembra che il progetto sia procedendo bene, anche se l’ultimo articolo risale ormai alla metà di novembre.

La rubrica Vampyria - una serie di articoli dedicata alla versione femminile di Dracula, partendo dalla mitologia classica fino ad arrivare alle vampire dei giorni nostri, attraverso le cronache, la letteratura e il cinema. Qui la situazione è completamente all’opposto: non sono riuscito a scrivere finora nemmeno lo straccio di un articolo. Non si tratta tuttavia di un progetto abbandonato: finora è stato solo rimandato.

La rubrica Luoghi Incredibili – i luoghi più bizzarri e stravaganti che ho incontrato nel mio peregrinare, dalle case stregate alle chiese sconsacrate, dai castelli infestati alle cattedrali gotiche. Ho scritto l’ultimo articolo la scorsa estate, poco dopo il mio viaggio in Scozia. Da quel momento mi sono dedicato ad altro, ma conto di riproporre presto altri luoghi incredibili perché rappresentano un aspetto che ritengo essere molto importante per il blog.

La rubrica The Obsidian Theatre – vale a dire l’angolino del cinema. Questa è forse la rubrica che storicamente è sempre stata tra le mie preferite, tanto che più volte questo blog ha rischiato di diventare un blog di cinema a tutto tondo.

La rubrica The Obsidian Library – vale a dire il mio salotto letterario. Un’altra rubrica in gran forma che ricorre spessissimo in questo blog. Sebbene ultimamente ci sia stata una piccola sovrapposizione con gli “Yellow Mythos”, la Library vive benissimo di vita propria e ritornerà prestissimo con un grandioso evento: un’incredibile intervista a... nientepopodimeno che…. ehm, lo scoprirete presto.

La rubrica Japan Underground – tutto ciò che ha a che fare con il Giappone, dal cinema alla letteratura, dalle leggende alle curiosità. Rubrica questa che spesso si sovrappone con il “Theatre” e con la “Library”, ma che procede senza incertezze anche da sola.

La rubrica Vaghe stelle dell’orso – tutto ciò che ha a che fare con la Russia e con le ex repubbliche dell’Unione Sovietica, dal cinema alla letteratura, ma anche di più. Rubrica questa che spesso si sovrappone con il “Theatre” e con la “Library”, non è mai tuttavia veramente partita come si deve. Bisogna lavorarci sopra.

La rubrica Certi concerti – un tuffo nella mia memoria, alla riscoperta di quei vecchi concerti a cui ho assistito in trent’anni da rockettaro incallito. C’è stato finora solo un numero zero introduttivo e un primo articolo su uno spettacolo dei portoghesi Moonspell. Ammetto che il basso numero di contatti registrati in quel post ha ridimensionato un attimo i miei entusiasmi iniziali, ma conto di fare qualche altro tentativo prima di dichiarare fallita la rubrica.

Questo è tutto per oggi. No, anzi, c’è ancora un progettino in cantiere, per il quale ho già creato una pagina statica: il progetto Obspoitation. Non vi anticipo ancora nulla, per il momento, ma quando e se mi deciderò a vararlo, sarà qualcosa di veramente grande. Alla prossima. Stay tuned!