martedì 10 maggio 2016

Terre di Confine Magazine #5

E così eccoci di nuovo qua! In questa tarda prima decade di maggio si rimette alla tastiera, reduce da una settimana di stacco quasi totale, il vostro Obsidian Mirror. Non è stato facile, come potrete immaginare, ignorare completamente ciò che succedeva in giro negli angoli del web da me abitualmente frequentati. E sebbene le mie intenzioni erano inizialmente quelle di disattivare per un'intera settimana la connessione dati sul mio smartphone, spesso e, devo ammetterlo, volentieri, quest'ultima si riattivava a tratti per via di quella dannata indisciplina che mi caratterizza e alla quale non ho saputo reagire. Naturalmente in quella settimana è successo di tutto. E come poteva essere altrimenti? La primavera è un periodo che a molti porta nuova vitalità e, di conseguenza, qualità e quantità dei contenuti che sono stati realizzati tutt'attorno a me, non si sono fatti aspettare. Come si fa quindi a staccare veramente? Avrei voluto mantenere il silenzio ancora per qualche giorno ma la piccola segnalazione di oggi è quanto meno doverosa, visto che stiamo parlando del nuovo numero di una rivista alla quale sono, come sapete, molto legato. Sono passati otto mesi abbondanti mesi dall’ultima volta che se ne è parlato (qui) ma nonostante ciò sono certo che la maggior parte dei lettori di Obsidian Mirror se ne ricordano bene. Ebbene, è tornata negli scorsi giorni la rivista TERRE DI CONFINE, di cui potete ammirare qui sopra la nuova, stupenda copertina. Cos’è “Terre di confine”? L’avevo già scritto le volte precedenti, ma ancora una volta mi ripeterò: "Terre di confine" è in primo luogo è un’associazione culturale no-profit che, citando direttamente lo Statuto, “ha come finalità lo studio, la promozione e la diffusione della cultura, delle scienze e dell’arte – quest’ultima con particolare riferimento ai generi letterari Fantascienza e Fantastico e all’Animazione Giapponese – intese sotto ogni loro forma espressiva”. Sempre citando lo Statuto aggiungo che “oggetto d’interesse sono Letteratura, Cinematografia e Televisione, Animazione e Fumetti, Storia e Arte, Costume e Società, Mistero e Paranormale, Scienza e Tecnologia, e, più in generale, tutto ciò che attiene agli obiettivi summenzionati.
Vi chiederete perché vi sto raccontando tutto ciò, giusto? Semplice: per la quinta volta consecutiva il vostro Obsidian Mirror si pregia di essere parte di questa fantastica redazione! Sempre all'interno della sezione dedicata alle arti cinematografiche, il vostro blogger di fiducia è andato a ripescare un grande classico del cinema giapponese, vale a dire Onibaba di Kaneto Shindo, un bel drammone dalle tinte horror che, a ben vedere, si adatta perfettamente al mood del blog di questi ultimi tempi. Cercatelo su YouTube (lo si trova facilmente) e gustatevi giusto i primi sessanta secondi, quelli a cavallo dei titoli di testa. Vi viene forse in mente qualche cosa che ha a che fare con uno speciale appena concluso? Appunto. E non è un caso.

Il quinto numero di TERRE DI CONFINE MAGAZINE può essere letto o scaricato gratuitamente da qui oppure cliccando direttamente sull'immagine a destra, nella colonna laterale. Oltre al mio contributo troverete anche quello di nomi che dovrebbero esservi altrettanto ben noti, come vedremo tra un attimo nel dettaglio.
Con l'occasione ricordo che nel dominio storico terrediconfine.eu, è possibile recuperare tutti gli arretrati, consultare la versione web testuale di tutti gli articoli e di tutti i racconti ed eventualmente lasciare commenti. La rivista è utilizzabile liberamente in qualsiasi sito web avesse piacere di farla leggere dalle proprie pagine o integrarla nel proprio layout; per utilizzare le funzioni di inglobamento, condivisione o download.

Dall'editoriale: "Cari Lettori, ce l’abbiamo fatta anche stavolta! Contro ogni pronostico e avversità, eccoci a presentarVi un nuovo numero del Vostro affezionatissimo TdC Mag! Come sempre gratuito, come sempre coloratissimo, come sempre ricco di stimoli, immagini e opinioni. Ci siamo riavvalsi del prezioso supporto de La Bottega del Barbieri. è proprio l’ampia retrospettiva di Daniele Barbieri sulla figura dell’alieno nella Fantascienza a caratterizzare TdCM #5, insieme a una suggestiva riflessione di Ivano Landi sul mistero di Picnic a Hanging Rock, un’analisi che accarezza l’anima dell’Australia aborigena, quel suo cuore metafisico conosciuto come il Tempo del Sogno. Fabrizio Melodia ci ripropone poi il suo appuntamento con i fanta-temi, parlandoci di PsicostoriaA completare la sezione Letteratura: Marco Pulitanò ben descrive quanto profonda e meschina possa rivelarsi la Cecità umana; con la nostra Cuccu’ssette c’immergiamo tra le onde e le perturbanti manifestazioni di Solaris; Elisa Giudici, nostra ospite gradita, ci illustra pregi, difetti e attitudini epigonogeniche di Ender’s Game; nuovo anche l’arrivo di Glinda Izabel, che con Rebel accompagna TdC nei territori finora inesplorati degli young adults e dei romance; e infine, restando in tema di lande da esplorare, Luca Germano ci guida tra gli inquietanti meandri dell’Area X.
La parte antologica propone racconti di Clelia Farris, Fabio Lastrucci e Vincent Spasaro, Riccardo Dal Ferro e Francesco Pomponio, per chi ama il fantastico con punte di surreale, horror e distopia.
Nella sezione Cinema e TV, l’inObsidiabile Obsidian Mirror affronta la leggenda di Onibaba; mentre Andrea Carta s’inoltra in terra teutonica per commentarci Le Fantastiche Avventure dell’Astronave Orion (con le immancabili sinossi di SerieTV.net).
Alla coppia Mistè–Corà è affidato il gustoso buffet anime, con un piatto per ognuna delle tre più rinomate portate nipponiche: film (Le Ali di Honneamise), OVA (Bubblegum Crisis) e serie TV (l’inedito Dougram).
Nello spazio Fumetti, ecco il saggio di Marco Pellitteri sul mitico Astroboy; e Orlando Furioso di nuovo alle prese con un supereroe che alla Casa delle Idee scippa addirittura il nome: Capitan Marvel.
Per l’angolo foto-cosplay, Davide Longoni e Leonardo Colombi intervistano Monica Pachetti e Roberto Giancaterina. Aprono e chiudono il numero due photodream d’annata: la meravigliosa Skin Diamond, ritratta da Scott Pierre Price, posa in atmosfera a metà tra glamour e postapocalittico.
Insomma, è primavera: sedetevi, rilassatevi e gustatevi TdC Magazine #5!

Che altro dire? Grazie sin da ora se vorrete supportare TdCM tramite passaparola, condividendo la notizia tra i vostri contatti o nei vostri siti e social e, se vi fa piacere, anche cliccando gli appositi pulsanti “mi piace” che trovate sul sito, giusto sotto l’editoriale ^__^

21 commenti:

  1. Stavolta siamo imbarcati sulla stessa astronave, in viaggio al di là dei confini della blogosfera ^_^

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  2. L'ho scaricato ma devo ancora mettermi a leggerlo. Intanto un: " bravo Tom".

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    1. E che non lo sapevi? Ci ho pure scritto un post... va be' diciamo un postino ^_^

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    2. Ma certo che lo sapevo Ivano, ho anche commentato il post e mi hai pure risposto, era per dare un valore aggiunto. °-°

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    3. Infatti mi pareva. Ma dopo aver letto il commento qui sopra ho pensato che forse ricordavo male ^_^

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    4. Ma che bel siparietto! ^_^ Rimarrei qui a leggervi per ore...

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    5. Hahahaha, Tom, siamo persone anziane (Ivano di più :) gh gh ), sii paziente.

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    1. Tu nel frattempo ti sei dato da fare, eh? Più tardi passo a recuperare i tuoi ultimi post..

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  4. Io ho staccato per forza perché ho fatto un mega trasloco. Ma si sa che il bupn Obsidian non può lasciare la sua creatura da sola! P.s. La recensione del corto di Bowie slitta al mese prossimo per la prossima celebrazione mensile, mancanza di tempo! :-(

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    1. Leggevo infatti, da qualche parte, che sei in ballo con l'ennesimo trasloco. In che parte del mondo ti trasferisci questa volta?

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  5. Come ho già scritto forse da Ivano (non ricordo più nulla ultimamente -_-), ho scaricato il numero e conto di leggerlo appena possibile! Bravi tutti comunque *_*
    E sì, è primavera e tutti son pieni di energie ^_^ Tranne me -__-

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    1. Ma non è vero! A me sembri sempre piena di energie!

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    2. Oh bene, ne sono felice :D Meglio trasmettere energia! Ma ti assicuro che ho momenti di stanchezza ;)

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  6. Ho letto tutti gli articoli con grande interesse: ogni nuovo numero scopro qualcosa di nuovo sulla fantascienza o sul fantasy! E, come sempre, rileggere i tuoi contributi è sempre un piacere :D
    Complimenti a te e a tutta la redazione!

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