lunedì 28 agosto 2017

Liebster backlog

Decisamente fuori tempo massimo procedo oggi, in questa ennesima assolata giornata di fine stagione, a mantenere ciò che promisi tempo addietro a quei tre colleghi blogger che hanno voluto insignirmi del famig... ehm... prestigioso Liebster Award 2017.
Solitamente i miei tempi di reazione non sono vergognosi come hanno dimostrato essere in questo caso, ma spero mi si possa lo stesso perdonare. A questo punto della giostra ritengo superfluo rispettare tutte le regole del Liebster, per cui, lo dico sin da ora, al termine di questo post non verranno nominate nuove vitt... ehm... non verranno perpetuate nuove premiazioni.
Cercherò lo stesso però di onorare il premio, il cui nome tanto mi ricorda un dado per il brodo, rispondendo immantinente a tutti i quesiti.
Quest’anno il Liebster Award è cascato su questo blog tre volte. Siamo lontani dalle nove coccarde ricevute nel 2016, per cui si rende subito indispensabile un vigoroso ringraziamento a coloro che si sono ricordati di me. Ringrazio quindi pubblicamente, e senza alcun rancore, Giulietta, Frank e Luz (in perfetto ordine di nomination).

Domande di Giulietta del blog "La collezionista di biglietti"

1. Qual è il personaggio d'invenzione nel quale ti riesci ad immedesimare maggiormente e perché? Vorrei tanto poterti dire che mi sento un eroe Marvel o qualcosa di altrettanto mitico, ma credo di potermi identificare molto di più in Paperino. A volte ho la sensazione che la sfortuna mi perseguiti.
2. Qual è il personaggio d'invenzione che hai detestato o detesti fortemente e perché? Mi viene molto più facile detestare personaggi reali. Quelli non posso eliminarli semplicemente spegnendo la tivù e chiudendo un libro.
3. C'è qualcosa che hai imparato e che adesso fa parte del tuo bagaglio personale dalla tua esperienza nella blogsfera? Sono passati abbondanti sei anni da quando ho cominciato a scrivere qua sopra, e se qualcuno dovesse andare a rileggere i post più vecchi, probabilmente avrebbe il sospetto che siano stati scritti da un'altra persona. Direi che questo dovrebbe bastare per affermare che sono cambiate molte cose. Forse sono solo io ad essere cresciuto, chi lo sa, ma mi piace comunque pensare che sia stato il blog a offrirmi le giuste opportunità di crescita. Qualcosa di specifico in cui sono migliorato? La diplomazia: comunicare senza essere fraintesi è cosa non facile, specialmente per chi non vuole fare uso abbondante di emoticon.
4. Qual è il motivo che ti spinge a scrivere? La voglia di condividere i miei interessi e la ricerca di un riscontro da parte di chi quegli interessi li condivide. Qualcosa che nella vita quotidiana, fuori dalle mura di casa, mi riesce molto difficile. 
5. Visione in sala o visione casalinga? Entrambe: per fortuna, una non esclude l’altra. Per motivi logistici negli ultimi anni ho frequentato ben poco i cinema, ma ci sono film che vanno visti tassativamente in sala. 
6. Qual è il primo film in DVD/Blu-ray che hai acquistato? Uh, onestamente non ricordo proprio quale sia stato il primo DVD che ho acquistato. Probabilmente perché io arrivo dall'era delle VHS e il DVD, di conseguenza, è stato un momento di passaggio (e nemmeno troppo importante). La prima VHS acquistata sicuramente è stata una di quelle da edicola, una di quelle offerte in allegato ai settimanali. Il titolo? Potrei sbagliarmi, ma credo sia stato uno di quei vecchi film di Totò...
7. C'è un film (o anche più di uno) che assolutamente guardi una volta l'anno dovesse cascare il mondo? Non so se una volta l’anno, ma ci sono film che rivedo molto spesso, da Il signore del male di Carpenter a Pulp Fiction di Tarantino, da Talk radio di Oliver stone a La terza parte della notte di Zulawski... 
8. Quale film avresti voluto dirigere? Avresti cambiato qualcosa? Se un film del genere esistesse, sicuramente non ci sarebbe proprio nulla che vorrei cambiare. Diciamo piuttosto che mi sarebbe piaciuto assistere alla regia di alcuni grandi film, i cui backstage meriterebbero tanto quanto il risultato finale: Alfred Hitchcock, Stanley Kubrick, Steven Spielberg... ecco alcuni nomi che avrei voluto tanto vedere all'opera.
9. Un film che hai interrotto a metà visione o meno e perché. In parte avevo già risposto in un post precedente: già molti anni fa avevo mollato a metà “Reds”, un film di (e con) Warren Beatty sulla rivoluzione d’ottobre, ero crollato su “Inseparabili” di David Cronenberg, e avevo gettato la spugna su "Paganini" di (e con) Klaus Kinski. Anche "Oblivion" di Joseph Kosinski, con protagonista Tom Cruise, mi ha devastato: credo di aver retto per quindici o al massimo venti minuti, e di aver poi spento il televisore al grido di “basta!!”. 
10. Il cibo che preferisci mangiare durante la visione di un film. Sacchetto di patatine e tavoletta di cioccolata. Insieme.
11. Blockbuster o cinema indipendente? Qual è la differenza? Il cinema è prima di tutto intrattenimento. Poi possiamo anche andare a fare delle distinzioni, affermando che l'arte è per gli artisti e che tutto il resto è per la plebe. Io dico che c'è un tempo per tutto.

Domande di Frank del blog "Combinazione Casuale"

12. Se hai un blog (o una pagina e/o canale social), perché hai scelto il nome che gli hai dato? Principalmente perché lo specchio rappresenta uno dei misteri più grandi e allo stesso tempo uno dei miei spauracchi, ma se vuoi saperne di più ti invito a leggere la sezione About sul mio blog! 
13. Se decidessi di farlo ora, apriresti un blog, una pagina social o un canale youtube? O tutte le cose insieme? L'ho già fatto e lo rifarei.
14. Meglio un film da solo o un film in compagnia? Meglio un film in compagnia della mia lei, con un micio crogiolante a portata di mano. 
15. Preferisci i film in lingua originale (magari con i sottotitoli) o doppiati? (se vuoi puoi anche dirmi il perché) Dipende dal momento. Spesso dopo una giornata di lavoro trascorsa con gli occhi incollati a uno schermo, la sola idea di leggere dei sottotitoli mi ripugna. Diciamo così: doppiati se sono molto stanco, altrimenti in lingua originale sottotitolati, in modo da apprezzare le voci originali degli attori e tutte quelle sfumature che si perdono con la traduzione (ammesso che il film sia in una lingua che più o meno conosco). Ma c’è da dire che molti dei film che guardo abitualmente non vengono doppiati affatto, quindi non ho molta scelta. 
16. Estate o inverno? Caldo o freddo? Mare o montagna? Tarda estate, caldo ma non troppo, mare. Ma hanno il loro perché anche l’inverno, il freddo e i paesaggi non acquatici... 
17. Se potessi ottenere un super potere, uno solo, uno qualunque (anche inventato da te), quale sceglieresti? Sono indeciso fra il poter volare e l'essere invisibile. In un modo o nell'altro potrei togliermi davvero molte soddisfazioni. 
18. Vivi in un mondo distopico in cui la musica è proibita. Per questo motivo stanno distruggendo tutti i dischi in qualunque formato, anche mp3. Tu però hai la possibilità di salvarne uno e uno solo. Quale? Domanda bastardissima: Uno solo? Potrei scegliere "The Dark Side of the Moon" dei Pink Floyd... oppure "The River" di Springsteen... oppure "Boy" degli U2.... oppure "Thick as a Brick" dei Jethro Tull... oppure....oppure...."Low" di Bowie... oppure... ma valgono anche i best of? Allora un best of assoluto, con il meglio del meglio di tutti, della durata di quattromila ore.
19. Se potessi diventare il personaggio di un film, quale vorresti essere? Il tenente colonnello William "Bill" Kilgore, comandante del reggimento elicotteristico della Prima Divisione Cavalleria degli Stati Uniti d'America, di stanza in Vietnam. Peccato che quando Francis Ford Coppola si è trovato a dover scegliere tra me e Robert Duvall... beh, è stato quest'ultimo ad avere la parte. 
20. Hai mai letto un libro (di qualunque genere: narrativa, poesia, saggio, fumetto) più di una volta? Se sì, quale e quante volte? (basta indicare quello con più letture). Oggi penso che la vita sia troppo breve per rileggere ciò che ho già letto. In passato però mi è capitato più volte di leggere e rileggere all'infinito la mia vecchia collezione di Zagor...
21. Collezioni qualcosa? Cosa? Vedi la risposta precedente. In realtà ho smesso negli anni Novanta, per sopraggiunte svolte nella vita, di comprare quei fumetti tutti i mesi. Oggi, per evidenti limiti di spazio, non potrei collezionare nemmeno capocchie di spillo...
22. Cosa ti fa perdere la testa? C'è qualcosa per cui perdi qualunque freno, qualunque inibizione, ogni tipo di controllo? La mia gatta! Tutti i gatti... ma anche cani, roditori, e tutto ciò che è peloso e carino. 

Domande di Luz del blog "Io, la letteratura e Chaplin"

23. Il primissimo libro che hai ricevuto in dono. Un libro per bambini, ovviamente. Si intitolava "La mia prima enciclopedia a colori" (Ed. Piccoli, 1963). Tante illustrazioni e tanti piccoli stratagemmi per allenarsi con i numeri, con le lettere dell'alfabeto e con le unità di misura. Il primo libro invece un po' più "da grandi" si intitolava "La scoperta dei fossili" (G. Ruggeri, A. Mondadori, 1976) e mi fu regalato in virtù della passione per i dinosauri che avevo da bambino. Entrambi i volumi, che conservo tuttora gelosamente, si possono trovare in vendita su ebay a cifre astronomiche...
24. Come ti immagini da vecchio/a? (descrivi una tua ipotetica foto). Sono già un vecchietto, anche se modestamente sono ancora piuttosto arzillo. Mi devo immaginare più vecchio di così? Potrei perdere i capelli, potrei venire sommerso dalle rughe, potrei mettermi la dentiera e magari avere anche qualche problema di prostata, potrei aver bisogno del bastone per camminare e magari farmi costringere da qualcuno dei miei nipoti in una casa di riposo... Mi va bene tutto, purché ci sia il wifi per continuare a bloggare!
25. C'è un viaggio in luoghi remoti che vorresti fare prima o poi? Su questo pianeta mi manca il Sudest Asiatico e il Sudamerica. Dopodiché potrei pensare a Marte.
26. Hai mai scritto un libro? No, mi dispiace. Troppa fatica. Preferisco leggere.
27. Hai mai scritto una poesia? Questo nemmeno l'ho mai pensato.
28. Tre aggettivi che riguardano i tuoi pregi. Riservato, Premuroso, Ottimista.
29. Tre aggettivi che riguardano i tuoi difetti. Lunatico, Apprensivo, Pigro.
30. In quale epoca storica del passato ti vedresti assai bene? Non riesco a pensare a un solo periodo del passato in cui vorrei vivere: diciamo al massimo che mi piacerebbe essere nato una ventina d'anni prima, per potermi gustare già grandicello gli anni Sessanta e Settanta... certo però che così facendo oggi mi trasformerei in un settantenne... 
31. Pianifichi tutto prima di un viaggio o inventi là per là? Preferisco pianificare tutto nei minimi particolari, pur riservandomi delle piccole finestre di incertezza. Tutte le volte che ho affidato al caso o ad altri la preparazione di un viaggio è sempre finita male.
32. Se tu fossi un personaggio della letteratura, saresti... Probabilmente un personaggio di Kafka, tipo il protagonista de "Il processo", considerate certe cose che talvolta mi accadono...
33. Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo post? :-) Un paio di mesi, se iniziamo a contare dal momento della mia prima nomination. Un paio di giorni, se iniziamo invece a contare dal momento in cui ho iniziato a scrivere le risposte. Un paio d'ore, se escludiamo le tante pause di riflessione.


11 commenti:

  1. L'odore del napalm è l'odore della vittoria...
    ;-P

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    1. È proprio quella la battuta che ho sempre sognato di poter dire…
      “Il napalm, lo senti? Non c'è niente al mondo che abbia questo odore. Mi piace l'odore del napalm al mattino. Una volta abbiamo bombardato una collina, per dodici ore, e finita l'azione siamo andati a vedere. Non c'era più neanche l'ombra di quegli sporchi bastardi. Ma quell'odore... sai quell'odore di benzina? Tutto intorno. Profumava come... come di vittoria.”

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  2. Molte cose le sapevo già ma ho colto qua e là anche qualcosina di inedito. Quoto Zulawski e Bowie. E anch'io ho gettato la spugna su "Paganini" di Kinski, ma mi sembra che ne avevamo già parlato :D

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    1. Sono anni che facciamo questi "giochini"... inevitabile che le domande ( e di conseguenza le risposte) si ripetano. Il difficile è trovare il modo di raccontarsi daccapo senza tediare i lettori di lunga data.
      Paganini di Kinski, anche quello, è un argomento che ricordo di aver già tirato in ballo.... probabilmente sul mitico Obsploitation... (ah, che tempi!)

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  3. Come si dice in questi casi, meglio tardi che mai ;)
    Comunque a proposito di Vhs, sai che i primi avuti (credo sempre in allegato ma non ricordo) ci sono stati Charlie Chaplin in Tempi Moderni e Stanlio e Ollio in Fra Diavolo? :)

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    1. Grandi classici che non mi dispiacerebbe avere nella mia filmoteca! Il mio Totò credo fosse allegato a Panorama o all'Espresso. Adesso credo sia un'abitudine andata persa, ma a quei tempi si usava parecchio distribuire film in edicola con quel trucchetto.

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  4. Delizioso. Il dado forse era Liebig? :)
    Sai che anch'io invidio moltissimo i nati degli anni Quaranta che hanno potuto vivere in piena giovinezza i '60 e i '70? Mia madre, per esempio, nata nel 1942, che però non si è goduta niente nel profondo sud. Oggi settantenni, ma hanno davvero vissuto il meglio.
    Grazie per aver partecipato, so che questi premi sono "faticosi" da affrontare, pur facendo molto piacere. :)

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    1. Ahaha sì! Proprio il Liebig, di cui ricordo con struggente nostalgia le mitiche figurine!
      Nel '42? Forse avrei aspettato giusto qualche anno, per lasciarmi completamente alle spalle le miserie della guerra... Facciamo il '50?

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    2. Mah, tutto sommato chi è nato nel '42 non l'ha neanche realmente percepita. Mamma ricorda i tempi difficili degli anni '50, gli anni della ricostruzione, ma in un balzo si trovo ventenne nei favolosi '60, beata lei. :)

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  5. Bella sequenza di risposte! :D
    Non avrei mai pensato di associarti al tenente colonnello Bill :O (adoro quel film)
    Anch'io ogni tanto penso che mi sarebbe piaciuto poter "vivere" quegli anni mitici che hai scelto, principalmente per il panorama musicale nel mio caso *_*
    Un appunto(ne): non sei vecchio!!! Grrrr! -_-
    Ciao e bentornato!!! :D

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    1. Il panorama musicale gioca un grosso ruolo in questa scelta. E pensare che mi sarebbero bastati anche solo dieci anni di anticipo...

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