Ci sono anni in cui la fine dell'estate mi trova con le batterie completamente cariche, pronto ed entusiasta per l'inizio di qualcosa di nuovo, anche se il più delle volte si tratta di cose oggettivamente indecifrabili. Questa è invece una fine estate che mi mette più che altro tristezza, un po' per l'essermi lasciato alle spalle giorni sereni, un po' per l'incertezza del futuro. Ad ogni modo settembre è arrivato, il sottoscritto non gira più per casa in costume adamitico e anche la gatta, come ogni anno di questi tempi, sembra apprezzare parecchio quella manciata di gradi in meno sul termometro. Nel frattempo il blog ha già acceso il suo motore ed è pronto a rimettersi in carreggiata dopo una sosta terribilmente lunga.
Una sosta solo apparente, in realtà, visto che ad agosto ho trovato le giuste condizioni di tempo e voglia per mettermi a produrre materiale che, a occhio e croce, dovrebbe garantire al blog una certa autonomia almeno fino tutto novembre.
Più difficile è stata questa volta la caccia agli argomenti da inserire in questo nuovo episodio di "Traditi dalla fretta", appuntamento bimestrale con tutto ciò che annoto sulla mia wish-list libraria e non solo. Colpa mia perché, anche se è vero che in estate le case editrici rallentano la produzione, a questo giro ho dedicato davvero zero minuti del mio tempo al mondo social, con la sola eccezione di... Instagram.
Una seconda casa per The Obsidian Mirror
IL BLOG SBARCA SU INSTAGRAM
Era da tempo che riflettevo sull'opportunità di cercare un modo per donare nuova linfa vitale a questo blog, che da diverso tempo ormai sembra essersi bloccato in un'anomalia spazio-temporale. Avevo già pensato a Instagram anni fa, ma la mia proverbiale pigrizia, per non parlare della mia naturale repulsione nei confronti di tutto ciò che è metaverso, si è sempre messa di traverso. Oggi però ho deciso di tapparmi il naso e tentare questo piccolo esperimento, che a detta di molti sarebbe in grado di veicolare, molto più che altre piattaforme, attenzione sul blog. Ho così aperto un account Instagram con il quale, in queste ultime settimane, sto cercando di prendere confidenza. Non so se ci riuscirò, e nemmeno so se davvero tutto ciò sarà in grado di supportare le iniziative del blog, ma è un esperimento che andava fatto e che, alle brutte, potrò abbandonare senza troppi rimorsi. In attesa di risposte, vi invito tutti nella nostra seconda, seppur minuscola, casa: instagram.com/theobsidianmirrorblog
Segnalazioni, divagazioni, varie ed eventuali
LA CASA E IL CERVELLO
LA CASA E IL CERVELLO
Scopro abbastanza per caso, e la segnalo con imbarazzante ritardo, questa recente uscita di Aspis Edizioni. Trovo difficile raccontare qualcosa di più perché né il sito dell'editore, né le varie piattaforme di acquisto, sembrano aver voglia di sprecare due parole di presentazione. L'unico che sembra tenerci è il solito Pietro Guariello, che in un post su Facebook così si esprime: "Appena uscita da Aspis Edizioni la novella di Edward Bulwer-Lytton LA CASA E IL CERVELLO, con mia curatela e nuova traduzione di Camilla Scarpa. Si tratta della seconda versione integrale del racconto apparsa in Italia, dopo quella pubblicata nel 1985 dalla vecchia Theoria, a cura di Malcolm Skey. Tutte le altre traduzioni italiane si basano sull'edizione successivamente epurata da Lytton e quindi non integrale. Nelle oltre cinquanta pagine della mia Introduzione troverete tutti i fatti riguardanti la passione di Lord Lytton per l’occulto, insieme ai veri retroscena di questo grande classico della letteratura fantastica, considerato da H.P. Lovecraft “uno dei migliori racconti sulle case infestate che siano mai stati scritti”. Autore del celeberrimo incipit "era una notte buia e tempestosa", da lui utilizzata per il romanzo "Paul Clifford" (1830), Sir Edward George Earle Bulwer-Lytton fu sempre ritenuto un pessimo scrittore dai suoi contemporanei, al punto che "The House and the Brain", noto anche come "The Haunters and the Haunted", apparso per la prima volta su un periodico britannico nel 1859, non fu più ristampato fino al 1909. Si narrano le vicende di un uomo disposto a trascorrere qualche tempo tra le mura di una casa infestata: all'inizio la storia sembra viaggiare sui binari dell'ordinario, ma qualcosa inevitabilmente inizia ad accadere e il protagonista finisce per scivolare nell'incubo. Deciso a non farsi intimorire, il narratore ricostruisce lentamente il puzzle, fino all'ultimo pezzo, individuato in una stanza murata ottant'anni prima.
Letta così, sembra tutto fuorché una trama rivoluzionaria, ma se pensate al tempo in cui è stata scritta, appare chiaro che Bulwer-Lytton abbia influenzato e non poco scrittori ben più noti dell'età vittoriana come, tanto per fare un nome a caso, Montague Rhodes James.
Segnalazioni, divagazioni, varie ed eventuali
L'ANNO DEL FUOCO SEGRETO
Con testi di Andrea Zandomeneghi, Dario Valentini, Vanni Santoni, Luca Ricci, Edoardo Rialti, Roberto Recchioni, Laura Pugno, Andrea Morstabilini, Elena Giorgiana Mirabelli, Gabriele Merlini, Francesca Matteoni, Gregorio Magini, Loredana Lipperini, Claudio Kulesko, Luciano Funetta, Carla Fronteddu, Francesco D’Isa, Viola Di Grado, Giovanni Ceccanti, Andrea Cassini.
Anche nel caso di questa recente uscita Bompiani, non c'è molto in rete da cui attingere per una descrizione particolareggiata se non ciò che si evince da una feroce polemica insorta sui social ai tempi della pubblicazione (parliamo dello scorso mese di maggio) a causa del fatto che l'editore l'aveva inizialmente presentata come “la prima antologia di new weird italiano”. Senza voler entrare nella discussione di cosa sia weird e cosa no, anche perché si tratta di una definizione con la quale io stesso mi trovo spesso in difficoltà, vi invito a leggere l'ottimo articolo che Francesco Corigliano (autore dell'imprescindibile saggio "La Letteratura Weird: narrare l'impensabile") ha pubblicato su La Balena Bianca. L'antologia la trovate in tutte le librerie digitali o sul sito dell'editore.
Segnalazioni, divagazioni, varie ed eventuali
GLI APPETITI DI TRNT-ASY'HH
C’è una leggenda popolare che vuole che H.P. Lovecraft sia venuto in viaggio in Italia, precisamente sul delta del Po, e che dalle atmosfere del posto abbia tratto ispirazione per alcune sue storie… Quel che è certo è che da quelle stesse atmosfere si sono lasciati suggestionare lo scrittore lodigiano Roberto Del Piano, lovecraftiano di lunga data, e gli altri accoliti del culto di HPL presenti in questo libro. Vi troverete infatti cinque storie lovecraftiane e una novella, tutte di ambientazione italiana e padana, e tutte scritte con un unico denominatore comune: omaggiare Lovecraft e la stirpe oscura di Cthulhu…
Sulla questione del viaggio che HPL avrebbe fatto in Italia, sappiamo ormai bene che, nonostante all'epoca (il 2004) molti la ritennero plausibile, si trattò di pura invenzione. Alla base ci fu una specie di documentario fatto girare su YouTube (credo sia ancora reperibile) nel quale i registi Federico Greco e Roberto Leggio ipotizzarono un possibile legame tra la letteratura horror di Howard Phillips Lovecraft e gli oscuri racconti del Delta del Po. La credibilità della faccenda fu supportata dagli interventi di nomi di primo piano come lo scrittore Eraldo Baldini, il critico letterario Alfredo Castelli e il giornalista Carlo Lucarelli.
Edito dall'instancabile Dagon Press di Pietro Guarriello e impreziosito da un'introduzione di Andrea Cattaneo, "Gli Appetiti di Trnt-asy'hh" lo trovate come al solito su Amazon.
Segnalazioni, divagazioni, varie ed eventuali
QUINTESSENZA HORROR #1
Sono sempre timoroso di fronte alle proposte Independent Legions, del tre volte Premio Bram Stoker Award Alessandro Manzetti. Molto belle e curate nella forma e nella scelta dei materiali, quanto aggressive nei contenuti, le pubblicazione della casa editrice triestina sono in grado di turbare i miei sogni come solo pochi sanno fare. Qui stiamo parlando della prima edizione Italiana dell'antologia "The Best of Best New Horror a cura di Stephen Jones - Volume 1", selezione dei migliori racconti e novelle dei primi dieci volumi della serie antologica annuale 'Best New Horror'.
Un volume di 450 pagine nelle quali si susseguono i racconti e le novelle di: Peter Straub (Mr. Clubb e Mr. Cuff), Ramsey Campbell (In Tutte le Lingue del Mondo), Neil Gaiman (La Regina dei Coltelli), Harlan Ellison (Mefistofele d'Onice), Caitlin R. Kiernan (Il Vuoto Parlò Eloquente), Brian Lumley (Non Ci Sono Squali nel Mediterraneo), Michael Marshall Smith (L'Uomo che Disegnava i Gatti), Christopher Fowler (Norman Wisdom e L'Angelo della Morte), Terry Lamsley (Vacanza), Paul J. McAuley (La Tentazione del Dr. Stein).
La prefazione è di Stephen Graham Jones, autore già più volte analizzato in passato qui sul blog, e l'introduzione è affidata a quel mostro sacro di Ramsey Campbell. Mica pizza e fichi.
La versione digitale la trovate come al solito su Amazon, mentre per la versione cartacea dovete fare riferimento al sito dell'editore, dove potete già trovare in preordine il secondo volume che si prevede possa uscire entro la fine dell'anno.
Segnalazioni, divagazioni, varie ed eventuali
LUST - NELLO STOMACO DI BOLESKINE HOUSE
Rimaniamo dalle parti di Alessandro Manzetti, che qui nella veste del suo alter ego Caleb Battiago presenta la novella dark/horror/esoterica "LUST - Nello Stomaco di Boleskine House".
1960, il Maggiore Edward Grant acquista la famigerata e inquietante Boleskine House, sulle rive del lago di Loch Ness, nelle Highlands scozzesi, costruita sui resti di una chiesa carbonizzata all’interno della quale secoli prima è bruciata viva un’intera congregazione. Il piccolo maniero era stato in precedenza proprietà di Aleister Crowley, che lo aveva acquistato nel 1899 per condurre una cerimonia di magia nera guidato dalle istruzioni contenute nel grimorio Il Libro della Magia Sacra di AbraMelin il Mago, riuscendo ad evocare 115 spiriti, incluso Lucifero.
Il Maggiore Grant, che abita la casa in compagnia della moglie Mary e della governante Ann MacLaren, inizia a scoprire la realtà che si cela dietro le tante macabre leggende e superstizioni che hanno donato alla casa la fama di dimora infernale. Ma la verità, così come la reale natura (e obiettivi) delle forze oscure in campo, che si mostrano come allucinazioni o distorsioni della realtà, spesso si rivela peggiore di qualsiasi fantasia, e scoprirla può costare tutto.
Una storia nera liberamente ispirata da cronache e personaggi realmente esistiti.
La versione digitale la trovate come al solito su Amazon, mentre per la versione cartacea dovete fare riferimento al sito novocarnista per eccellenza.
Instagram può funzionare, però bisogna comunque andare a "caccia" di utenti interessati, l'effetto spot pubblicitario è abbastanza limitato se non lo si associa a un'azione più mirata...
RispondiEliminaSarà il tempo e l'esperienza a guidarmi. Intanto grazie del consiglio. Ora si tratta solo di capire come fare.
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