Sul finire del cammin di questo aprile, in cui il blog ha spento la sua ottava candelina, "Traditi dalla fretta" torna nuovamente a reclamare il suo spazio. Ancora una volta dovrebbero essere moltissime le news da proporre, ma vista l’occasione metterò un po' da parte le segnalazioni per lasciare il posto all'esposizione di qualche piccola idea che, seppure ancora a livello embrionale, potrebbe tramutarsi in qualcosa di concreto e divenire parte del palinsesto di questo blog. Nulla succederà domani, ovviamente, ma conto di iniziare a lavorarci sopra in un futuro abbastanza prossimo.
La questione dello “speciale di aprile” rimane ancora aperta. Sebbene quest’anno sia andata come sappiamo, numerosi sono stati gli incoraggiamenti a perseguire la formula originale. Ne consegue che arriveranno di sicuro altri speciali, ma dovranno essere loro ad adattarsi alle umane esigenze del blogger e non viceversa. Mi viene in mente per esempio la possibilità di abbandonare la tradizione del mese di aprile, originariamente pensata per celebrare in maniera simpatica il compleanno del blog. Ciò mi permetterebbe di lavorare con maggiore serenità e senza il patema di dover avere tutto pronto entro una data specifica. Mi viene anche in mente la possibilità di realizzare dei micro-speciali di tre o quattro post e che possano concludersi nel giro di una settimana. I recenti articoli dedicati al cinema di Carl Andersen, per esempio, se fossero stati pensati diversamente sin dall’inizio avrebbero benissimo potuto ricadere nella categoria degli “speciali”. La questione rimane comunque ancora aperta, come dicevo poco fa.
La questione dello “speciale di aprile” rimane ancora aperta. Sebbene quest’anno sia andata come sappiamo, numerosi sono stati gli incoraggiamenti a perseguire la formula originale. Ne consegue che arriveranno di sicuro altri speciali, ma dovranno essere loro ad adattarsi alle umane esigenze del blogger e non viceversa. Mi viene in mente per esempio la possibilità di abbandonare la tradizione del mese di aprile, originariamente pensata per celebrare in maniera simpatica il compleanno del blog. Ciò mi permetterebbe di lavorare con maggiore serenità e senza il patema di dover avere tutto pronto entro una data specifica. Mi viene anche in mente la possibilità di realizzare dei micro-speciali di tre o quattro post e che possano concludersi nel giro di una settimana. I recenti articoli dedicati al cinema di Carl Andersen, per esempio, se fossero stati pensati diversamente sin dall’inizio avrebbero benissimo potuto ricadere nella categoria degli “speciali”. La questione rimane comunque ancora aperta, come dicevo poco fa.