mercoledì 29 dicembre 2021
A fine anno non tiro somme
giovedì 23 dicembre 2021
La magia del Natale
venerdì 17 dicembre 2021
Antiviral
sabato 11 dicembre 2021
Unholy women #3: The Inheritance
Premetto che Kowai Onna l'ho visto tre volte, di cui l'ultima pochi giorni fa, prima di mettermi a scrivere questi post, ma questo terzo segmento, The Inheritance (うけつぐもの, Uketsugu Mono), per me era praticamente inedito, essendomi le volte precedenti clamorosamente addormentato solo pochi istanti dopo il suo inizio. Ciò fa di The Inheritance un episodio noioso? Non necessariamente, visto che il sottoscritto non si è mai distinto per la resistenza prolungata di fronte a uno schermo. Comunque, è ancora troppo presto per dirlo.
Ancora una volta si cambiano completamente le carte in tavola: dopo un canonico J-horror con un'antagonista inarrestabile e un bizzarro-movie degno del miglior Tsukamoto, eccoci servita niente meno che una storia di spettri degna della più classica tradizione giapponese, quella dei vecchi film in bianco e nero con samurai, per intenderci. Le aspettative sono a questo punto enormi, e la fiducia risiede nel fatto che, per una regola non scritta, i film in tre episodi sono montati in modo che il segmento più debole sia quello centrale; ciò affinché lo spettatore, quando lascerà la sala al termine della proiezione, porti con sé un buon ricordo complessivo. Considerato che Hagane era, a mio parere, un po' più debole di Rattle Rattle (anche se non di molto), il terzo segmento sarà come minimo da dieci. Veramente sarà così? Vedremo.
domenica 5 dicembre 2021
Unholy women #2: Hagane
lunedì 29 novembre 2021
Unholy women #1: Rattle Rattle
martedì 23 novembre 2021
Da donna a strega: lacrime e sangue (Pt.7)
James Jacques Joseph Tissot, The Scapegoat Illustration for 'The Life of Christ', c.1886-94 |
mercoledì 17 novembre 2021
Il segreto del ventriloquio
giovedì 11 novembre 2021
Da donna a strega: lacrime e sangue (Pt.6)
Prefiche su un frammento ceramico attico 535–525 a.C. circa |
venerdì 5 novembre 2021
Making of... La casa blu
domenica 31 ottobre 2021
Halloween 2021: La casa blu
martedì 26 ottobre 2021
Traditi dalla fretta #27
mercoledì 20 ottobre 2021
La casa blu: torna sul blog il grande horror di Luigi Parisi
venerdì 15 ottobre 2021
Il giorno più buio
sabato 9 ottobre 2021
Number Seven, Queer Street
Edizione Mycroft & Moran (1969) |
domenica 3 ottobre 2021
Il vento va, e poi ritorna
lunedì 27 settembre 2021
Haïta il pastore
martedì 21 settembre 2021
L'orgoglio e la paura
mercoledì 15 settembre 2021
White: Melody of Death
giovedì 9 settembre 2021
Oltre il reale
venerdì 3 settembre 2021
Traditi dalla fretta #26
martedì 3 agosto 2021
La casetta degli orrori
mercoledì 28 luglio 2021
Racconti macabri dei Mari del Nord
Giungo ancora una volta con imbarazzante ritardo nel presentare una pubblicazione forse tra la più interessanti dell'anno scorso. Ancora una volta è la Dagon Press di Pietro Guarriello la casa editrice a cui dobbiamo rivolgere il nostro sguardo e la nostra gratitudine per aver riesumato e portato in Italia un autore a lungo dimenticato. Dimenticato non è forse nemmeno il termine corretto, visto che sottintenderebbe una precedente conoscenza venuta poi a mancare nel corso della vita. Sconosciuto (o ignoto) forse è più esatto, almeno per me che, sebbene sia da sempre stato attratto dai vari aspetti legati alla cultura di certi paesi poco, come dire, inflazionati, sono cascato letteralmente dal pero quando l'ho sentito nominare per la prima volta l'estate scorsa (o giù di lì). Eppure pare che Jonas Lie sia abbastanza famoso, a giudicare dalle numerose recensioni che mi è capitato di leggere in rete nei mesi immediatamente successivi alla sua uscita italiana. Dal 1870, quando il suo nome venne alla luce con un suo primo romanzo, "Den Fremsynte", Jonas Lie si è affermato come uno dei nomi più noti e apprezzati dal pubblico norvegese (secondo solo a Knut Hamsun, direi, e a Ibsen) e negli ultimi anni i suoi romanzi, trascinati in parte anche dalla diffusione della letteratura norvegese di genere (penso a Jo Nesbø) hanno scalvato i confini nazionali per intraprendere un tour europeo senza precedenti.
giovedì 22 luglio 2021
Orizzonti del reale (Pt.31)
venerdì 16 luglio 2021
The Elvis Room
sabato 10 luglio 2021
Orizzonti del reale (Pt.30)
Terence McKenna (1946-2000) |
domenica 4 luglio 2021
Traditi dalla fretta #25
venerdì 4 giugno 2021
A Queen in Yellow: intervista con Ann K. Schwader
Ann K. Schwader (Tucson, Arizona) |
sabato 29 maggio 2021
Settecento!
domenica 23 maggio 2021
Voci da R'lyeh #1
lunedì 17 maggio 2021
Le strade di Alar
martedì 11 maggio 2021
Orizzonti del reale (Pt.29)
mercoledì 5 maggio 2021
Da donna a strega: lacrime e sangue (Pt.5)
giovedì 29 aprile 2021
Traditi dalla fretta #24
venerdì 23 aprile 2021
Da donna a strega: lacrime e sangue (Pt.4)
Marduk: "Opus Nocturne" album art, 1994 |
sabato 17 aprile 2021
“Penda’s Fen”: il daimon sacro dell’ingovernabilità
domenica 11 aprile 2021
Ten Years Gone! (10 anni di blog)
mercoledì 7 aprile 2021
Confessioni di una maschera #9 (Storie di calcio, Pt.2)
Secondo tuffo nelle mie memorie calcistiche a distanza di pochi giorni e nuovo episodio della serie “Confessioni di una Maschera”. Prima di procedere vi consiglio, se non lo avete già fatto, di andarvi a leggere il post precedente, perché la storia di oggi inizia là dove ci eravamo interrotti. Avevo iniziato, come dicevo, ad accampare scuse sempre più improbabili per scantonare gli inviti del mio amico interista a trascorre le domeniche con lui allo stadio. La noia ormai mi aveva ucciso e non avrei potuto mai più trascorrere i miei pomeriggi in quella maniera allucinante. Per par condicio, tuttavia, decisi di accettare un invito parallelo da parte di un amico milanista e, devo ammettere, con poche speranze feci il mio primo ingresso nello stadio rossonero (che poi è lo stesso, come sapete) in occasione di un Milan-Monza di serie B.
sabato 3 aprile 2021
Cannibal Nuns from Outer Space!
martedì 30 marzo 2021
Confessioni di una maschera #8 (Storie di calcio, Pt.1)
Ennesimo tuffo negli anni Ottanta per questo nuovo episodio della serie “Confessioni di una Maschera”. Un episodio che immagino sorprenderà tutti, visto che in questa sede non ho mai parlato di sport (in generale), di calcio (in particolare) e nemmeno mi sono espresso su quale siano i colori societari a cui sono legato sin da ragazzino. Non lo dichiarerò espressamente nemmeno stavolta, ma al termine di questo post (e del successivo) lo capirete, credo, per esclusione. Premetto che del calcio non ci ho mai fatto una malattia, nel senso che dormo benissimo quando la mia squadra perde e non espongo bandiere quando invece vince. Mi piace e mi è sempre piaciuto, molto più del calcio in sé, il contorno di reciproci sfottò del lunedì mattina con i compagni di classe (prima) e con i colleghi di lavoro (dopo), per cui cerco di farmi trovare sempre un minimo preparato su ciò che è successo nel corso della domenica di campionato (non occorre una grande preparazione, in realtà: basta improvvisare e il giochino funziona anche non conoscendo i risultati del weekend). Ma il discorso di oggi parte da molto più lontano...
giovedì 25 marzo 2021
Hellebore: ricordo di antichi terrori
The Yuletide Special |